L’Inter è reduce da due esaltanti goleade, ma in trasferta il potenziale offensivo è dimezzato. Belotti-Icardi e quell’8-1 per il granata
Dodici reti in una settimana: dal 5-1 al Cagliari al 7-1 rifilato all’Atalanta nell’ultimo turno. Stato di forma invidiabile per l’Inter che sabato alle 18 sfiderà il Toro al “Grande Torino”. Due prestazioni autorevoli che hanno dimostrato tutto il potenziale dell’organico a disposizione di Pioli. Un 4-2-3-1 temibile che ha trovato nelle ultime due sfide l’efficacia a lungo cercata nel corso di una stagione altalenante. Dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, i meneghini si sono ampiamente riscattati, trovando in Banega (quattro gol e tre assist in due partite) l’uomo in più per svoltare. Non certo l’avversario migliore per un Toro ancora frastornato dal ko di Roma. Come riconosciuto tanto da Mihajlovic quanto da Baselli, però, i granata potranno contare sulla maggiore solidità mostrata tra le mura amiche. “Fuori casa ci mancano personalità e carattere, a differenza delle partite al Grande Torino”, aveva detto il tecnico dopo la sconfitta contro la Lazio. Ieri gli ha fatto eco Baselli: “In casa il tifo fa la differenza”. Una verità ormai lampante, su cui i granata potranno contare nel probante impegno di campionato.
A ciò si aggiunge, poi, la minore concretezza palesata dall’Inter nelle gare lontano da Milano. Risultati positivi, certo, con 5 vittorie sulle 8 disponibili da quando Pioli siede sulla panchina nerazzurra, ma ottenuti con sforzi offensivi minimi. Dal derby del 20 novembre, esordio del tecnico emiliano, sono 12 le reti messe a segno in trasferta, contro le 25 realizzate al “Meazza”. Meno della metà, dunque, un dato che può far ben sperare il Toro, nonostante l’ultima gara fuori casa dei nerazzurri (il 5-1 del “Sant’Elia”) abbia parzialmente invertito il trend. Altra statistica incoraggiante riguarda il duello più atteso, quello tra i due bomber Mauro Icardi e Andrea Belotti. I due numeri 9 sono rispettivamente il secondo e il primo della classifica cannonieri e domenica si troveranno di fronte. L’argentino, però, non ha un feeling particolare con il gol nelle gare in trasferta: solo uno quello messo a segno dall’arrivo di Pioli. Ben diversa la situazione del granata che al “Grande Torino” dal 20 novembre ha messo a segno ben otto reti, le ultime tre nella sfida contro il Palermo.
#CAIROVATTENE interista pezzo di fango
Interista pezzo di merdaaa!
Queste merde interiste pensano di asfaltarci senza problemi??? Avere tanti supporters al seguito non cambia una beata minkia…in casa abbiamo perso solo con le merde strisciate.. stasera penso che i nostri attaccanti minimo 2 goal li facciano con molinaro dietro avremo meno problemi.. sono ottimista penso sia la partita giusta… Leggi il resto »