Gli impegni delle varie nazionali consegnano a Mihajlovic un gruppo di giocatori rinvigoriti da gol, esordi e qualificazioni agli Europei
La pausa Nazionali restituisce al Toro e a Mihajlovic un giocatore su tutti, Andrea Belotti, amareggiato per il palo colpito contro la Germania, ma carico per le ottime prestazioni offerte nelle due partite in maglia azzurra, in cui ha dimostrato di poter essere, oltre che il miglior finalizzatore, anche un vero e proprio trascinatore, attraverso quelle qualità che ha già messo in evidenza, come la grinta, la caparbietà, la voglia di sacrificarsi e un’infallibile, o quasi, fiuto del gol. Il Gallo è alla quinta presenza in Nazionale, ma affronta gli avversari a viso aperto e con la giusta determinazione, ripagando ampiamente Ventura della fiducia che gli ha concesso. L’ex attaccante del Palermo, quindi, fa ritorno al Toro rinfrancato dalle fatiche e dai successi in Nazionale. Insieme al bomber granata, tra i più positivi e sicuramente entusiasti per la prestazione con l’Italia è Davide Zappacosta che si è mostrato più spavaldo contro il Liechtenstein, favorito anche dallo schieramento della difesa azzurra, ma è stato bravo anche contro un avversaria come la Germania e ha saputo porre la giusta attenzione in occasione delle avanzate tedesche. Se già il terzino ex Atalanta stava vivendo un ottimo momento di forma, le due gare con la Nazionale non possono non averlo galvanizzato ancora di più. Meno entusiasta, ma speranzoso e convinto di poter dare tanto è Martinez, che nonostante sia stato pesantemente sconfitto con il suo Venezuela dall’Ecuador, al rientro a Torino sarà sicuramente soddisfatto dei suoi tre gol contro la Bolivia.
Un ritorno lieto dalla propria rappresentativa anche per Joe Hart, che è rimasto in campo per tutto il primo tempo, consentendo ai compagni di iniziare la seconda frazione di gara, contro la Spagna, a reti inviolate e in vantaggio di due reti. Certo, non sarà felicissimo del pareggio finale ottenuto contro le Furie Rosse, ma l’ex Manchester City può comunque rallegrarsi ed essere rinfrancato dal sostegno che molti tifosi del Toro hanno manifestato per lui, che è ormai entrato nel cuore dei sostenitori granata. Meno carico, ma pur sempre col morale alto sarà Sasa Lukic, che nonostante sia rimasto in panchina nella gara tra Serbia e Norvegia Under 21, può dirsi soddisfatto e felice dell’accesso della propria squadra agli Europei di categoria, nonostante la sconfitta per 1-0.
Pertanto, tra vittorie, pareggi e sconfitte, la pausa Nazionali ha contribuito indubbiamente a mantenere alto il morale dei giocatori del Toro, che potranno così continuare a fare bene e a dimostrare quanto valgono anche tra le fila granata.
Ecco, bravi, i toccamenti sono consentiti…mi ricorda l’entusiasmo di un anno fa prima di Carpi.
PIEDI PER TERRA, CORRERE E ATTENZIONE!..