Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, è intervenuto alla Palermo Football Conference: “Sappiamo quanto Duvan sia importante per noi”
“Dispiace molto per il ragazzo, sappiamo quanto Zapata sia importante per noi. Ora tutti dovremmo dare qualcosa in più per lui”. A pronunciare queste parole è stato Paolo Vanoli. Il tecnico del Torino è intervenuto quest’oggi alla Palermo Football Conference parlando del grave infortunio occorso al centravanti colombiano che lo ha costretto a chiudere con grande anticipo la stagione. Il tecnico non ha invece voluto parlare della possibile sostituzione di Zapata: “Balotelli? Non parliamo di queste cose”.
Vanoli: “Scegliere il Toro è stato semplice, spero di regalare soddisfazioni”
Nel corso dell’evento, Vanoli ha ripercorso anche tutta la sua carriera: “Ho fatto tutta la gavetta iniziata in Eccellenza, poi due anni in Serie D e l’opportunità di entrare nelle nazionali giovanili come osservatori. Lì ho incontrati maestri come Sacchi e Conte, con cui ho lavorato anche al Chelsea e all’Inter“.
E proprio dopo l’esperienza all’Inter, Vanoli ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore in proprio. La prima esperienza è stata in Russia, allo Spartak Mosca: “Un’esperienza indimenticabile e complicata, visto che due mesi dopo è scoppiata la guerra. Mi sono ritrovato, senza vergogna, a piangere in hotel e ho fatto soffrire la mia famiglia. A Mosca, parlando con l’ambasciatore, mi è stato chiesto di onorare il contratto perché Mosca era una città sicura. Devo dire che è vero, visto che se dovessero toccare Mosca scoppierebbe la terza guerra mondiale. Poi abbiamo vinto la Coppa, dopo 20 anni, ed è stato bellissimo e importantissimo per me”.
Terminata l’esperienza in Russia, è passato al Venezia: “È arrivata la chiamata del Venezia che ultimo in classifica, sinceramente pensavo di meritarmi qualcosa di più. Svelo un retroscena: ho chiamato Pradè, visto che siamo amici, per chiedergli un consiglio e mi ha detto ‘sono il direttore della Fiorentina e se mi chiedessero di prendere Vanoli risponderei chi è Vanoli?’. Ci sono rimasto un po’ male ma mi ha detto che dovevo dimostrare e ho fatto un bellissimo percorso al Venezia”.
Poi la chiamata del Torino: “Scegliere il Torino è stato semplice, ringrazierò sempre Cairo e Vagnati per avermi dato l’occasione di allenare un club che rappresenta la storia del calcio. Sento la responsabilità ed è una grandissima opportunità. Essere primo è stato piacevole ma dobbiamo guardare la realtà, spero di dare soddisfazioni”.
Credo che a Mister Vanoli venga il mal di pancia ipotizzare di avere a che fare con Balotelli. Ragazzi, so che il nome fa rumore ma non dimentichiamoci che Balotelli in Serie A non ci sta. Le esperienze avute dal nostro allenatore fanno capire la caratura umana e professionale. Io… Leggi il resto »
Per me a natale non c arriva . Per colpe sue e non . Per la sfiga degli infortuni ecc ecc
io invece lo proverei ;naturalmente se fosse a posto fisicamente; gli si fa un contratto di un anno ad uno stipendio più basso possibile male che vada costerebbe sempre meno di Zaza ( 1.7 a stagione per 5 anni risolto poi a 4). Per quanto riguarda i magheggi che puo… Leggi il resto »
Comedia est imitatio vitae…dai Vanoli, posa il piffero
che non siamo topolini
Quanto darei aver ascoltato la famosa telefonata post Bellanova. Col senno di poi penso alla miglior versione di Fantozzi . L immagine del rag.ugo appoggiato sul bancone che a comando tira fuori la lingua per umettare francobolli calza a pennello
È la seconda volta che dice la verità. La prima quando ha dato del TDC al suo presidente.