Lunedì sera saranno avversari a Firenze, Mihajloivc e Kalinic, ma nelle scorse settimane entrambi hanno rifiutato delle maxi-offerte dalla Cina

Fiorentina-Torino sarà anche la sfida tra Mihajlovic e Kalinic, protagonisti nel mercato di gennaio del rifiuto di un’offerta che avrebbe fatto gola a molti. Da Oscara a Witsel,  passando per Pato, Tevez ed Hernanes, infatti, sono tantissimi i giocatori che nelle ultime stagioni, e anche nel mercato di gennaio appena concluso, si sono fatti tentare dal calcio cinese. Un progetto, quello della terra di Mao Tse Tung che alletta molti dei protagonisti dei campionati europei, soprattutto a livello economico, che vanno ad aumentare il tasso tecnico delle squadre cinesi e soprattutto il ritorno di immagine di un campionato non certo tra i più conosciuti ed elevati del panorama calcistico mondiale.

Ma se molti, dopo una parentesi cinese più o meno fortunata, sono rientrati in Europa, per altri il mercato cinese ancora non ha avuto un richiamo così forte, tanto da rifiutare, nell’ultima sessione di mercato, appunto, offerte milionarie. E domani sera, saranno proprio due di questi protagonisti a sfidarsi in Fiorentina-Torino: da un lato Kalinic, dall’altro Sinisa Mihajlovic.

CAMPO, 2.10.16, Torino, stadio Olimpico Grande Torino, 7.a giornata di Serie A, TORINO-FIORENTINA, nella foto: Nikola Kalinic, Luca Rossettini e Joe Hart
CAMPO, 2.10.16, Torino, stadio Olimpico Grande Torino, 7.a giornata di Serie A, TORINO-FIORENTINA, nella foto: Nikola Kalinic, Luca Rossettini e Joe Hart

C’è chi dice no, quindi. Tra i viola a farlo è stato proprio il croato Kalinic a cui il Tianjin, la formazione allenata da Fabio Cannavaro, si era offerta non solo di versare nelle casse della Fiorentina la clausola rescissoria di 50 milioni, ma anche di stipulare con il giocatore un contratto dalle cifre astronomiche. Il centravanti, che alla Viola percepisce un ingaggio di quasi due milioni di euro, infatti, ha rifiutato un quadriennale da 12 milioni netti a stagione spiegando che sarebbe restato alla Fiorentina: “è una mia decisione. Voglio giocare in Italia, continuando a farlo nel club in cui sono stato per 2 anni e in cui mi trovo bene”. Scelta importante, quella del giocatore croato, che non può essere stata dettata solo ed esclusivamente dal fattore economico. Se per giocatori molto più esperti e con una carriera agli sgoccioli il campionato cinese può essere uno stimolo, non solo economico, per chi come Kalinic è agli inizi del suo percorso calcistico, il rischio di uscire dal calcio europeo, dal cosiddetto “calcio che conta” sarebbe troppo elevato. Insomma, il gioco non vale la candela.

Ma i soldi non sono tutto nemmeno per chi è molto più navigato del giocatore viola. A rinunciare all’offerta cinese, infatti, è stato anche Sinisa Mihajlovic. Era stato lo stesso tecnico granata a dichiararlo nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Sassuolo: “Recentemente ho ricevuto un’offerta molto importante dalla Cina, ma i soldi non sono tutto nella vita e non me la sono sentita di interrompere un discorso che ho appena iniziato. Anche se poi non ho dormito per due giorni pensando all’offerta ma poi mi è passata”. Scherza Sinisa, ci ride sopra, ma la scelta di abbandonare il cammino intrapreso con il Toro e volare letteralmente dall’altra parte del globo non l’ha mai sfiorato. I soldi non sono tutto, e la voglia di imporsi e di raggiungere l’obiettivo europeo con i granata sono stati più forti della tentazione di un’esperienza in Cina e di uno stipendio a dir poco ritoccato. Una scelta, quella fatta ad esempio da Cannavaro, che può cambiare la carriera di un allenatore esperto come Sinisa, ma non per forza in meglio.


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Massimo (max63)
7 anni fa

Questa cosa su Mihajlovic devo non solo metabolizzarla, ma addirittura capirla. Certo che siamo dei fenomeni, una larga fetta di tifoseria incapace della benche’ minima contestazione a Cairo, pretende che Sinisa si immoli in nome dei nostri ideali. Ah gia’, i pizzaioli…Eh, sapessi cosa ci sta dietro..Da altre parti la… Leggi il resto »

Roberto
7 anni fa

Speriamo l’offerta sia ancora valida.

keysersoze
keysersoze
7 anni fa

Sinisa fa il sergente di ferro con Maxi Lopez lavatrice,Baselli senza palle,fa il paraculo invitando massaggiatore alla conferenza stampa e tifosi a bordocampo alla Sisport poi con Braccino zitto e muto perché quello paga l’ingaggio per due anni e ciò dimostra che è un mezzo uomo,lo pensavo una persona con… Leggi il resto »

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