Sinisa Mihajlovic: “Maxi Lopez segue una dieta. Se non perde peso, verrà multato. Domani chance per Boyè”

Domani sarà squalificato, ma questo non gli impedisce di prendere parte alla conferenza stampa di presentazione della vigilia. Come di consueto, Sinisa Mihajlovic si presenta ai microfoni dei media per raccontare la prossima gara, in questo caso contro l’Empoli.

L’Empoli è una squadra che ha la sua fisionimia da un po’ di anni, è un dato che tengo in considerazione. Penso che sia una gara alla nostra portata, faremo di tutto per portarci i tre punti: potevamo arrivarci con una classifica migliore, ma è solo colpa nostra perché abbiamo buttato via punti per errori individuali o distrazioni. Spero di non rivederli più: si può sbagliare, ma non perseverare“.

L’Empoli fa molto possesso, ha giocatori importanti. È una squadra di tutto rispetto, ma noi siamo il Torino, e giochiamo in casa nostra. Sappiamo come metterli in difficoltà, poi vedremo chi sarà più bravo“.

Su Bergamo: “Tra vincere e perdere una partita non può passare solo qualche episodio. Ci sono 95′ in campo, e una settimana di preparazione. La squadra deve sudare, dimostrare sul campo di essere più forte. A me non piace perdere come se nulla fosse, come è successo a noi a Bergamo, per distrazioni e errori individuali. Noi dobbiamo migliorare dal punto di vista della personalità, mi sembra tanto chiedere ai nuovi come Hart e Valdifiori di prendere in mano la squadra. Noi abbiamo tanti giocatori di esperienza che ci possono dare quella spinta caratteriale che ci è mancata, su questo dobbiamo migliorare. Cambiando poi il modulo, un allenatore pensa sempre che subire un gol sia per errore di reparto, ma nel nostro caso sono errori, anche molto gravi, individuali. Quindi mancanza di concentrazione, e su questo dobbiamo lavorare: come si allena il fisico, si allena anche la mente“.

Su Maxi Lopez: “Sta male, ma è inutile parlare delle solite assenze. Mi piace parlare di chi giocherà: noi non abbiamo 11 titolari e 11 riserve, ma 22-23 giocatori sullo stesso piano. E chiunque gioca deve far sì che il Toro sia da battere. In attacco abbiamo assenti sicuri Maxi, Belotti e Ljajic: peggio di Bergamo, ma devo comunque ringraziare Lopez per aver stretto i denti con le punture, e purtroppo poi come temevamo la situazione si è peggiorata. Ma quando poi saremo tutti, non voglio sentire lamentele da parte di chi non gioca: ci sarà spazio per tutti, sta a chi gioca sfruttare le sue opportunità“.

Questa settimana tutti avranno la possibilità di farsi vedere, con tre partite una dietro l’altra“.

Boyè domani giocherà sicuramente, anche perché non possiamo andare in campo senza attaccanti. Ha molte qualità, deve ancora essere inquadrato, deve imparare ancora la lingua italiana ed è importante: mi ricorda Honda che diceva sempre di sì e poi in campo non faceva quello che gli dicevo, perché non capiva. Può diventare un giocatore molto importante, è giovane e ha margini di miglioramento. Farà tutto quello che potrà fare, vedremo se basterà o no, ma per noi è importante è può diventarlo in futuro“.

Sulla squalifica: “Non la trovo giusto. Dopo l’espulsione ho detto una parolaccia. Mi sembra assurdo espellere sempre per queste stupidaggini. Non ho comunque dato il buon esempio calciando le bottigliette: la prossima volta le teniamo vicino alla panchina e non a me. Da adesso in poi farò quello che gli arbitri faranno con me: non li considero, farò l’indifferente. Penso di essere uno dei pochi a non aver mai parlato male degli arbitri, o aver fatto polemiche dopo la partita. Non venendo ricambiato il mio rispetto, mi comporterò in ugual modo. Ma la parolaccia, ripeto, è stata detta dopo l’espulsione: tecnicamente è giusta, ma era una reazione a un episodio che non riuscivo proprio a condividere. Ero disposto a pagare in qualsiasi modo una multa: la Federazione non ha voluto, forse non hanno bisogno di soldi“.

Cosa cambia se non sono in campo? I ragazzi sanno che comunque li guardo dalla tribuna. Mi spiace soprattutto per loro, penso che anche loro magari si sentiranno più sicuri. Ma devono essere anche loro bravi. Comunque questo non si ripeterà più“.

I ragazzi si sono sempre allenati molto, con grande concentrazione. Non hanno mai lesinato l’impegno, è una settimana che è andata esattamente come le altre. Gli errori che fanno in partita non li fanno in allenamento: le partite sono molto diverse dal punto di vista emotivo, per esempio. Per questo, ripeto, bisogna avere più concentrazione“.

Io non posso lavorare sull’errore, per esempio, nel rigore di De Silvestri. O sull’errore di Molinaro a Milano, con quel pallone altissimo che non è stato preso. Bisogna tenere alta la concentrazione“.

Sugli infortuni: “Anche al Milan lo scorso anno rimanemmo senza attaccanti. Un discorso di preparazione? Belotti si è fatto male in Nazionale; Maxi Lopez è sovrappeso, e ogni giorno è a rischio di farsi male. Ljajic è tornato dalla gara col Milan, e si è fatto male perché ha cercato un tacco su un pallone inutile in allenamento. Una caz…ta. Non dipende dalla preparazione, le mie squadre non hanno subito tanti infortuni muscolari: al Milan lo scorso anno ne abbiamo subiti il 50% in meno rispetto agli ultimi cinque anni di gestione rossonera. Ma in generale in carriera non mi sono capitati: facciamo sempre lavori molto specifici e mirati, in modo da non incidere su un possibile problema di questa natura“.

Col Milan abbiamo preso il gol subito dopo il pareggio, col Bologna pure subito dopo una rete, idem a Bergamo. Sono cose che fanno riflettere: i giocatori esperti devono essere in grado di tenere la reazione della squadra avversaria. A volte va anche a sfortuna, nel bene o nel male può succedere“.

Su Lukic: “Sta crescendo, come anche Gustafson. Non sono ancora al livello degli altri, ma migiorano giorno dopo giorno. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, anche loro devono imparare bene l’italiano“.

Sulla visita di Ventura: “Abbiamo parlato un po’ dei giocatori. Su quello che ho capito io, e su quello che pensava lui di loro. Abbiamo parlato di questo, di calciatori che possono essere utili per la Nazionale“.

Per me sono tutti titolari, Boyè, come anche Acquah, Obi, Zappacosta e altri. Sta poi a loro sfruttare la loro occasione“.

Ancora su Maxi Lopez: “Gli ho ancora parlato l’altro giorno, e gli ho detto che quando un giocatore che pesa 7 kg in più, cioè si porta una lavatrice sempre sulle spalle, e fa quello che sa fare, allora vuol dire che ha una classe sopraffina. Io sono arrabbiato (dice ridendo, ndr) con lui, perché si perde delle possibilità: gli ho detto che finché non dimagrirà non giocherà, è stato impiegato solo per necessità. E lui per attaccamento alla maglia è sceso in campo, pur stando male, ma non è il mio Maxi. Lui ha una dieta equilibrata, prevede che ogni settimana perda un kg, la deve seguire. Ogni settimana si misura: se in 7 giorni perde un kg va bene, se no paga la multa. E si andrà avanti così: anche perché rischia infortuni tutti i giorni, quindi deve perdere peso per il suo bene e quello del Torino“.

Si chiude sulle parolacce: “Non posso usare nemmeno le parole straniere! Al mio esordio nella Roma, l’arbitro Baldas capiva il serbo, e ha sentito la mia imprecazione espellendomi“.

Voglio, in chiusura, ringraziare il presidente Cairo che anche ieri ha avuto modo di esprimere fiducia. Noi vogliamo un Torino che assomigli al suo presidente, che è sempre carico di energia positiva. Vogliamo accontentarlo il prima possibile“.

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ultimo aggiornamento: 17-09-2016


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davidone5
7 anni fa

BRAVO , hai detto le cose come stanno ma a prescindere da queste prime partite da noi , è sempre stato così anche nelle squadre che ha allenato prima.

graziano
7 anni fa

Finora mi ha dato l’impressione di non avere tattica, di non studiare l’avversario e di giocare tutte le partite nello stesso modo a prescindere da chi si ha davanti. In questo modo può giocare Guardiola con le squadre che allena, ma noi se giochiamo sempre così potremo vincere le partite… Leggi il resto »

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Reply to  graziano

…per le partite piu facili ci savrebbero anche da includere l’Atalanta e, forse, il Milan. Secondo me siamo di nuovo (con tanta tristezza) dopo le genovesi e certamente prima del Crotone e Cagliari (come da monte ingaggi e spettatori abbonati). Organico&soldi. Cairo&Petrachi. SINISA O VENTURA anche se il gioco (embrionale)… Leggi il resto »

graziano
7 anni fa

Sul giropalla difensivo hai perfettamente ragione, penso che ormai fosse nauseante per chiunque guardasse la partita. Poi, se potevi accettarlo quando giocavi contro le più forti, era davvero irritante fatto in casa contro il carpi o il chievo.

duca79
duca79
7 anni fa

Ma è possibile che ci sia sempre da ridire su qualsiasi parola esca dalla bocca dei vari mister che sono obbligati a fare le conferenze stampa rispondendo sempre alle solite domande? Che palle! Per lo meno Sinisa dice veramente ciò che pensa, senza filtri: a me fanno divertire molto le… Leggi il resto »

graziano
7 anni fa
Reply to  duca79

Un mister intelligente non può dire tutto quello che pensa, perchè può creare attriti con o fra i calciatori; non è giusto che li attacchi pubblicamente, i panni sporchi si lavano in famiglia; con questo tipo di conferenze farà divertire ma rischia di creare molti malumori. Altri allenatori da questo… Leggi il resto »

duca79
duca79
7 anni fa
Reply to  graziano

Ad essere sincero a Milano, nonostante clamorose topiche difensive, mi è piaciuto l’atteggiamento; poi il cambio Maxi- Vives mi ha suscitato entusiasmo (se il Gallo avesse segnato il rigore…!), perché ho visto quella volontà di cambiare la mentalità. A Bergamo non abbiamo fatto una buona partita, ma comunque prima dell’ingenuità… Leggi il resto »

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