I due tecnici si sfideranno domenica alle ore 15 in Torino-Chievo: il serbo è in vantaggio negli scontri diretti per tre a uno

A Verona, la stagione scorsa, fu la trasferta della svolta e dei rimpianti per Sinisa Mihajlovic. La sfida contro Maran la vinse lui, 3-1, con l’aiuto del nuovo modulo (il 4-2-3-1) già sperimentato due settimane prima contro il Cagliari. Ma al termine della gara, vinta in scioltezza grazie alle reti di Ljajic, Zappacosta e Falque, il tecnico granata mostrò tutto il suo rammarico per quello che avrebbe potuto offrire, e non offrì, una stagione ormai in chiusura: “Questa stagione ha tanti rimpianti, perché ci sono stati molte partite in cui meritavamo di più di quello che abbiamo ottenuto”. Quasi sette mesi dopo – era il 23 aprile scorso – ci sarà ancora il Chievo di Maran sul cammino del classe ‘69 di Vukovar. Quel modulo non dovrebbe esserci più – accantonato da due giornate a questa parte – così come non ci saranno quei rimpianti. Perchè ad oggi nulla è ancora definito e gli ultimi risultati positivi contro Cagliari e Inter sembrano aver rimesso in carreggiata il gruppo.

Di fronte ci saranno gli arcigni clivensi capaci di fermare la corazzata Napoli nell’ultima giornata e stoppare la mini-crisi di risultati patita nelle settimane precedenti. Due modi diversi di fare calcio, quelli di Mihajlovic e Maran. Le idee tattiche sono variate per entrambi nel corso della carriera, ma non lo spirito a cui i due hanno spesso fatto riferimento. Più votato all’attacco il serbo, anche grazie alla maggiore qualità dei giocatori che ha potuto allenare, soprattutto negli ultimi anni. Le esperienze diverse hanno invece portato il tecnico trentino ad affidarsi alla compattezza degli interpreti, all’organizzazione metodica della manovra. E con questa filosofia ha condotto il Chievo nelle ultime tre stagioni. I due allenatori arriveranno domenica al loro settimo incrocio. Tre ne ha vinti Mihajlovic, due sulla panchina granata (quelli della scorsa stagione, chiaramente), uno su quella del Milan. L’unico successo di Maran risale ad un Chievo-Sampdoria del febbraio 2015, mentre nella stagione successiva i due si spartirono la posta: Chievo-Milan finì 0-0. Al “Grande Torino” il nuovo faccia a faccia: Mihajlovic vuole mantenere il vantaggio.

 


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Jones
8 anni fa

per mantenere il vantaggio basterebbe un pari,speriamo lo mantenga con una vittoria,che è l’unico risultato a cui ovviamente puntiamo

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