Piacciono entrambi gli esterni: la valutazione è simile, ma le fasce opposte. Molto dipenderà da Ansaldi e da dove Mazzarri preferirà collocarlo
4-3-3 o 3-4-1-2, con possibile passaggio al 3-5-2. Il Torino di Walter Mazzarri avrà tre moduli in canna, e saprà adottarli alla bisogna, in base alle necessità non solo legate all’avversario, ma al singolo momento della gara. È forse questa la prerogativa principale del nuovo corso granata, che sarà più camaleontico, e fortemente legato ai cambiamenti tattici volta per volta. Per questo motivo, pur essendo a gennaio, alcuni correttivi dal calciomercato saranno importanti. Nessuno stravolgimento, però; perché anche il tecnico ha comunicato alla società che non saranno necessari massicci interventi. Solo qualche acquisto mirato, che possa permettere al Toro di giocarsi qualche arma in più. E in particolare, sotto osservazione sono finite le fasce di centrocampo: quelle per i due moduli nuovi, che richiedano stantuffi costanti per tutta la partita. E se per la fascia mancina piace Laxalt, per quella destra intriga, non poco, Lazzari. Ora, la valutazione del Torino è chiara: uno sforzo, non estremo, per un giocatore giovane e di quel calibro si può anche tentare di fare; ma per uno solo dei due. Il primo, però, gioca a sinistra, e costa circa 10 milioni; il secondo, invece, suo coetaneo, si posiziona invece sulla destra, e la Spal per privarsene ne chiede almeno 8, ma va convinta, trattandosi di un titolare.
Qual è lo spartiacque? Ansaldi. Perché in entrambe le trattative, il Torino potrà inserire delle contropartite (Acquah, Boyé o Bonifazi) per calare le pretese, ma dovrà prima di tutto stabilire dove preferirà impiegare l’argentino, una volta tornato in rosa. L’ex Inter può infatti giocare su entrambe le fasce: era stato acquistato principalmente per quella destra, ma i ripetuti problemi di Barreca lo avevano portato, prima dell’infortunio, a stazionare su quella mancina. Mazzarri, ancora, deve dare un suo responso. Che potrebbe dipendere, a sua volta, dal responso del mercato: da chi, cioè, potrebbe più facilmente arrivare. Lazzari e Laxalt, per ora, sono i nomi più intriganti, ma al vaglio ci sono anche altre soluzioni, più low budget. Tempo a disposizione, secondo il Toro, c’è. Non resta che aspettare.
Boye ha il tocco del campione. Spero Mazzarri sappia valorizzarlo
Non se avete guardato con un minimo di attenzione i dodici minuti di Lucas. Solita protezione di palla, prestanza fisica e poi una tecnica sopraffina. A corredo di tutto ciò, l’assist eccezionale che manda in gol Iago, prontamente elogiato da Luca Pellegrini che commentava la partita. Credo che Mazzarri si… Leggi il resto »
Io assolutamente pro Boyè, concordo totalmente con carbonaro e orotoro. Il problema è che stato poco coinvolto dopo l’ottimo inizio dello scorso campionato. Parcheggiato aspettando i fuochi d’artificio da chi al massimo ha acceso raramente una candelina. Confido in Mazzarri mi auguro riporti i giusti valori anche di spogliatoio al… Leggi il resto »