Emiliano Moretti commenta a caldo la partita Torino-Fiorentina 1-2: “Dobbiamo tornare a giocare per rispetto nostro, di chi paga e chi ci paga. Ritiro anticipato? Non lo decidiamo noi”
C’è molta rabbia e moltissima delusione negli occhi di Emiliano Moretti. Il difensore del Torino è stato il primo a trascinare il gruppo sotto la Maratona, per ringraziare i tifosi e raccogliere dei fischi piuttosto pesanti dopo Torino-Fiorentina 1-2. “Non siamo riusciti a fare quasi nulla di quello che avevamo provato, nel primo tempo; nel secondo ci siamo un po’ sistemati ma alla fine gli episodi ci sono andati contro. I rigori? Gli episodi, sono episodi: se l’arbitro ha deciso così, vuol dire che è giusto“. Ma al di là del Var, si parla di obiettivi, e di possibilità che non ce ne siano più: “Credo che non ci sia un discorso da fare su questo” dice Moretti. “Le motivazioni di ciascuno di noi, sono dentro di noi. Cerchiamo di fare bene per noi stessi, per i compagni, di chi paga e chi ci paga. Il campionato non è finito: manca un mese e mezzo alla fine“.
“Diciamo che i risultati sul morale hanno influito tanto. Le gare di questi ultimi mesi non sono state così malvagie secondo me, ma poi è chiaro che le sconfitte sono quattro, e parlano per tutto il resto. Vorrà dire che dovremo dare il 110%: noi vogliamo tornare a giocare, a vincere, a gioire, ad avere il nostro stadio. Ritiro anticipato? Non lo so: sono cose che non possiamo decidere adesso. E poi ci sono dei compagni che andranno a giocare con le rispettive Nazionali“. Sui fischi, Moretti ha poi aggiunto: “A noi la curva dà sempre tanto; ma posso anche dire che chi ha a cuore il Toro, e paga per venire qui a vedere la partita, non penso che lo faccia per venire a fischiare. Se lo fa, avrà le sue motivazioni per farlo“.
il dover vedere un acquah cosi’ scandaloso è svogliato,inizio a capire cosa voleva dire RINCON,che se vada in africa a trotterellare in campo,vedere belotti dover venire in area da sirigu x prendere palla..ma scherziamo
il maestro di tattica Mazzarri sarà quello che ci toglierà definitivamente di torno quel che resta del nostro DNA, squadra che scenderà sempre in campo con il solo obbiettivo di non beccarle……..ed per il prossimo anno aspettiamoci l’arrivo dei vari Maggio, Zuniga e Co.
In ritiro ci manderei braccino, magari sul Katmandu a vita….