Per tre sessioni di calciomercato, Godfred Donsah è stato nel mirino del Torino: a gennaio non rispose alle chiamate di Mazzarri. “Pareva dormisse”, dirà Cairo

Le speranze si erano spente in un freddo pomeriggio di fine gennaio. Il “nì” che diventa un “no”, l’accordo che sfuma: Godfred Donsah resta a Bologna. Squillava, il telefono del ghanese. All’altro capo Mazzarri da Torino: l’ultimo, disperato, tentativo per cercare di indirizzare la volontà del centrocampista, unico vero scoglio in una trattativa di calciomercato ormai definita anche con la società rossoblù. Squilla una, due, tre volte. Nessuna risposta. Anche nella Dotta, Morfeo tentatore è in agguato. “Pareva dormisse”, dirà uno sconsolato Cairo il giorno dopo. Tramonto grottesco di un inseguimento che di soli ne aveva visti anche troppi.

Donsah-Torino, una trattativa di calciomercato lunga un anno e mezzo

Tutto era cominciato nel gennaio 2017. Il Torino di Mihajlovic aveva messo gli occhi su Donsah: un centrocampista era nelle richieste del tecnico, desideroso di vedere volti nuovi in mezzo al campo. Con il passare dei giorni, però, la pista si congelò. Si aspettavano i primi caldi. Altra sessione di mercato, altro tentativo di aggancio.

Un tira e molla iniziato con i migliori auspici, ma protrattosi ancora per tante, troppe settimane. Fino al epilogo da copia incolla rispetto a quello di sei mesi prima: il promettente classe ‘96 non si muove dall’Emilia. Fu il rettangolo verde, allora a tradire i corteggiamenti granata. L’ex Cagliari segnò al Benevento e mandò messaggi d’amore al Bologna, con tanti saluti al Toro. Donadoni ha fatto capire che aveva in mente un progetto intorno a Godfred per questa stagione”, parola del suo agente a Toro.it.

Donsah, domenica rivede il granata in Bologna-Torino

Quella dell’ultimo gennaio è storia nota. Ultimo atto beffardo di una commedia dal sapore amaro. Lo spin-off andrà in scena domenica, al “Dall’Ara”. Niente mercato al centro, questa volta. Tra Donsah e il Torino sarà una questione tutta di campo. Dopo un’estate di calma piatta, per la prima volta da un anno e mezzo a questa parte, il ventiduenne di Accra e il club che fortemente lo avrebbe voluto si troveranno di fronte. La frattura al perone patita ad inizio agosto è ormai alle spalle per il rossoblù, che sarà della partita, anche se inizialmente in panchina con ogni probabilità. Si preannuncia un duello di sguardi, mezze parole e qualche rimpianto. O per l’uno, o per l’altro dei due protagonisti.


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AT72
AT72
7 anni fa

Qualcuno puó indicami un b&b da dove posso raggiungere lo stadio a piedi con bambini per la partita con la Fiorentina?

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Personalmente mi sono salvato dalla ricerca di un box.

ROPLO ----giuve merda---- FVCG

per.carita …..meno male …..almeno x 1 volta ci è andata bene …..meno male che dormiva sto scarsone ci mancava solo lui con tutti i problemi che abbiamo

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