Anche in Bologna-Torino, Belotti non ha trovato il gol. E prima della partita c’è stata l’incognita del mini infortunio. La ripartenza inizia con la Fiorentina
Minuto trentacinque di Bologna-Torino. Cross perfetto di Berenguer, Belotti è solo davanti a Skorupski ma controlla male e spreca tutto. Potrebbero bastare questi pochi frame per raccontare il pomeriggio no del Gallo al “Dall’Ara”. E dire che lui, quella partita, ha rischiato seriamente di non giocarla. In settimana, un piccolo problema fisico aveva messo in allarme Mazzarri e tutto il Toro: solo un provino a ridosso del fischio d’avvio aveva consentito allo staff medico di dare l’ok definitivo per il suo impiego. In campo, però, il vero Belotti non si è visto.
Torino, la condizione di Belotti non convince: Mazzarri riflette
Troppo precaria, la sua condizione: a farne le spese è il suo killer instinct, apparso come narcotizzato. Al contrario invece dell’impegno profuso sul rettangolo verde, mai scomparso dal dna del bomber di Calcinate. Ritrovato Falque (al primo gol stagionale), però, Mazzarri e il Torino hanno bisogno di continuità realizzativa anche da parte sua. WM, che durante la sosta ha parlato a più riprese con Belotti, continuerà la sua opera di restauro psico-fisico anche nel corso di questa settimana di allenamenti al Filadelfia. Nel mirino, questa volta c’è la Fiorentina, e pure quel ‘2’ alla voce “gol segnati” da aggiornare al più presto. L’ultimo risale alla sfida interna contro il Napoli del 23 settembre scorso.
Belotti, le parole di Mancini e Falque
Walter Mazzarri non è il solo a confortare Belotti. Anche Mancini, ct della Nazionale, aveva provato a infondere coraggio nel Gallo, auspicando un suo ritorno alla rete: “La speranza è che lui, come anche Zaza, Immobile, Balotelli e magari qualche altro giovane possano portarci ad avere l’imbarazzo della scelta. Se fanno gol non sono felici solo loro, ma pure noi”. Tutti contenti, anche Iago Falque, che dalla pancia del “Dall’Ara” ha parlato del suo capitano: “E’ il nostro leader, un episodio potrebbe cambiargli la stagione. Siamo convinti che farà tanti gol”. E allora la caccia è aperta: già a partire dalla Viola, il Torino spera in un Belotti implacabile.
é semplice 1 gioco 541 difensivo di mazzarri che gli taglia le gambe 2 cross inesistenti ….ormai crossare è diventato un lusso 3 i 15 assist stagionali di lijaic se li sogna …nessuno ne farà tanti quanti il serbo ecco il gallo …attaccante che per questi motivi …aggiungendo una tecnica… Leggi il resto »
gli assist però sono tali e vengono conteggiati come tali se la butti dentro… quello di berenguer domenica era un assist per esempio… ma non verrà conteggiato… sul resto in generale concordo..
Belotti non credo tornerà quello di 2 anni fa, per me è stato un exploit, ma di certo non è il fantasma che vediamo adesso, il modulo attendista di mazzarri lo penalizza, con questo schema è abbandonato a se stesso, ma sul fatto che non si debba mettere in discussione… Leggi il resto »
Ciao Clà, la stagione dei 26 gol è stata positiva per una sommatoria di fattori: A. In primis il modulo di Sinisa che seppur kamikaze (magari era pure cosciente che se la palla stava dietro con Rossettini&C.ne avrebbe presi 5 a partita sempre) consentiva al gallo di avere molte palle… Leggi il resto »
Ciao Gian… d’accordissimo
concordo è sicuramente un insieme di fattori…. di sicuro lui ci mette parecchio di suo però…
Ha i suoi limiti tecnici, i suoi alti e bassi, ma in campo si sbatte sempre e fa reparto da solo: per me il Gallo non si discute. Gli mancano gli assist di Ljaic, ma gli mancano soprattutto i cross di Zappacosta: tra De Silvestri e Berenguer, non arriva una… Leggi il resto »
E sul fatto che sia capitano stendiamo un velo pietoso ..
sei sicuro che manchino gli assist? quello di berenguer domenica lo era…e non è l’unico visto quest’anno….