Ossola è intervenuto sul caso degli striscioni su Superga: “Il fatto che il security manager sia rimasto al suo posto mi fa dubitare delle scuse di Agnelli”
Gli oltraggiosi striscioni sulla tragedia di Superga esposti in curva Scirea nell’ormai celeberrimo derby del 2014 hanno certamente urtato la sensibilità dei tifosi del Torino, ma non solo. Tra coloro a cui quelle scritte hanno fatto più male ci sono certamente i famigliari dei calciatori, dei tecnici, dei giornalisti e dei membri dell’equipaggio che hanno perso la vita nell’incidente aereo del 4 maggio 1949: fra questi c’è anche Franco Ossola, il figlio dell’ala sinistra del Grande Torino che, in un’intervista rilasciata a Calciomercato.com, ha espresso la propria amarezza nell’apprendere che quegli striscioni siano entrati anche grazie all’aiuto di un dipendente della Juventus.
Striscioni su Superga, Ossola: “Ho provato un senso di pietà per chi li ha esposti”
“All’epoca avevo provato un senso di pietà nei confronti di quegli individui che non potevano trovare altro per dimostrarsi così poco umani – ha dichiarato Franco Ossola – sapere che alla Juventus c’era chi sapeva e ha dato il proprio aiuto per far entrare gli striscioni mi fa provare un senso di estraneità, c’è un mondo di ipocrisia formidabile che copre tutta una serie di interessi, di malaffari”.
Franco Ossola ha poi espresso delusione anche per il successivo comportamento del presidente della Juventus: “Se fossi stato io presidente della Juventus, dopo aver scoperto la complicità di un dipendente della società lo avrei subito allontanato, il fatto che invece il security manager è rimasto al suo posto mi fa dubitare anche delle scuse di Andrea Agnelli. Avrebbe dovuto cacciare il responsabile. Il famoso stile Juve, che è sempre stato tanto sbandierato, qui non si è visto”.
Io invece mi chiedo come dopo più di cento anni ci si stupisca ancora del comportamento tenuto dai gobbi. Sono stati sono e saranno sempre così. Sono materiale marrone non profumato (non cioccolato).
La società e Cairo si sono guardati bene dal rilasciare qualsiasi dichiarazione o comunicato a seguito della puntata di Report.
Semplicemente V E R G O G N O S O.
Hai ragione.
Un SIGNORE, Franco Ossola.
Io non sarei stato capace di una simile diplomazia.