Il meglio e il peggio di Torino-Juventus: ecco cos’ha funzionato e cosa no nel Derby della Mole: il Toro gioca alla pari ma regala un rigore ai bianconeri
Al Toro era richiesto scendere in campo con l’atteggiamento già visto contro il Milan e così è stato: nel derby della Mole i granata hanno indubbiamente giocato alla pari contro la Juventus convincendo a livello di prestazione di gruppo e di singoli. Un atteggiamento che da tempo non si vedeva in una stracittadina contro la Juventus ma che, tuttavia, non ha impedito di tornare a casa con l’ennesima sconfitta. Una sconfitta ancora più amara per come è maturata: un erroraccio dei granata che ha portato Ronaldo sul dischetto del rigore. Un Ko amaro, dunque, che lascia però la consapevolezza che questo Toro, con il giusto atteggiamento e la giusta cattiveria, se la può giocare con chiunque. Ecco dunque quello che ha funzionato e quello che, al contrario, non è andato nella sfida del Grande Torino.
Derby, Torino-Juventus 0-1: i Top
Atteggiamento da derby. Finalmente un Toro. Erano anni che in una stracittadina non si vedeva la squadra granata scendere in campo con il piglio visto ieri, l’atteggiamento combattivo e non arrendevole che spesso, troppo spesso, ha caratterizzato le partite del Torino contro la Juventus. E invece ieri sera si è vista una squadra giocare a viso aperto, a teta alta, in grado di bloccare la corazzata bianconera capace di vincere solo e soltanto per un errore dei padroni di casa. Finalmente. Finalmente un derby giocato alla pari: speriamo sia solo l’inizio.
La difesa. Quasi impeccabile la retroguardia granata che ha concesso pochissimo ai bianconeri. Non è riuscito a sfondare Ronaldo, così come Mandzukic, bloccati spesso da un ottimo Djidji e da un Izzo che se solo avesse avuto un guizzo in più da attaccante sarebbe riuscito a mettere una ciliegina sulla torta ad una prestazione eccellente. Un muro la difesa del Toro il cui simbolo dello spirito con cui i granata sono scesi in campo è Sirigu: infortunato dopo 12 minuti, resta in campo, lotta, stringe i denti per non abbandonare il terreno di gioco e prima di tirare fuori la bandiera bianca salva il Toro con un intervento spettacolare.
Derby, Torino-Juventus 0-1: i Flop
L’errore di Zaza. Fin a quel momento era stata una patita quasi perfetta da parte del Torino. Poi, il retropassaggio di Zaza inganna Ichazo che in uscita travolge Mandzukic e regala alla Juventus il rigore della vittoria. Errori che l’attaccante, soprattutto in un derby, non si può permettere: da un giocatore come lui è lecito aspettarsi ben altro.
Il like di Soriano. Perdere un derby è già brutto di per sé, perderlo per un errore della propria squadra ancora peggio ma se a poche ore dalla sconfitta si fa anche l’errore di “esultare” al rigore di Ronaldo allora sì che diventa imperdonabile. Quel like messo alla foto sul profilo dell’attaccante bianconero, attimo di ingenuità totale da parte di Soriano, non ha davvero spiegazioni né giustificazioni.
L’arbitro Guida. Alti e bassi, ma quando i bassi riguardano sempre il Torino comincia a diventare pesante. Se il rigore per i bianconeri è sacrosanto, è altrettanto vero che al Toro mancano almeno due penalty: quello chiarissimo su Zaza e quello altrettanto evidente su Belotti. Errori che il fischietto del derby avrebbe potuto evitare se solo fosse ricorso al Var. Già, se solo lo avesse consultato cosa che al contrario non è avvenuta e non si capisce perchè.
scusate ma dato che parlate di derby ecc ecc… potete per favore ricordarmi un periodo storico in cui la gobba in campionato risultasse cosi evidentemente superiore a tutti? vi rendete conto che parliamo di una squadra che batte record su record (per fortuna anche quelli delle finali perse) e che… Leggi il resto »
ma tenere milinkovic no? dovevamo tenere ichazo per quanto riguarda zaza non è un calciatore da serie A perche un calciatore da serie A certe cazzate non le fa non toglie la palla a un compagno per lanciare il centroavanti della squadra avversaria poi comunque mi sembra un cervo che… Leggi il resto »
Mentalità da perdente da non accettare.
Sono d’accordo, vade retro !