Moggi difende il Toro: “La sudditanza psicologica esiste, nel derby c’era un rigore per i granata”

Ai microfoni di Radio Crc Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus ma anche ds del Torino, ha parlato degli episodi arbitrali dubbi nell’ultimo derby

“Un rigore per il Torino c’era sicuro, non c’è dubbio”. E poi ancora: “La sudditanza psicologica esiste ed è sempre esistita. Ci sono determinate situazioni in cui si viene a pensare alla sudditanza, perché non si può pensare diversamente”. Frase queste pronunciate non da un tifoso granata, né da un tesserato del club di Urbano Cairo ma da Luciano Moggi, controverso dirigente della Juventus dal 1994 al 2006, fino allo scoppio dello scandalo Calciopoli, ma con un passato anche da direttore sportivo del Torino.

Moggi sul derby: “Il Var non è attendibile”

Ai microfoni di Radio Crc, Moggi ha parlato degli episodi arbitrali che nell’ultimo derby hanno danneggiato la formazione allenata da Walter Mazzarri. “Torino-Juventus? Il VAR non è una cosa attendibile, perché si parla di due arbitri, uno in campo e uno alla moviola. Sono due arbitri che dirigono in maniera diversa ed è assurdo pretendere uniformità di giudizio. L’attendibilità del VAR va provata fino a prova contraria” ha spiegato l’ex dirigente granata e bianconero, aggiungendo poi che “un rigore per il Torino c’era sicuro, non c’è dubbio e la sudditanza psicologica esiste ed è sempre esistita. Ci sono determinate situazioni in cui si viene a pensare alla sudditanza, perché non si può pensare diversamente”.