Il tecnico del Torino Walter Mazzarri presenta, in conferenza stampa, la partita di domani della squadra granata contro il Bologna
Domani sera, alle 20.30, il Torino sarĂ impegnato nell’anticipo della 28^ giornata di campionato contro il Bologna. L’allenatore granata, Walter Mazzarri, ha presenta così la partita in conferenza stampa: “Il Bologna è una squadra che, rispetto alle altre che lottano per non retrocedere, hanno dei valori importanti. Noi stessi li abbiamo rinforzati cedendoli Edera, Lyanco, Soriano, in piĂą hanno preso anche Sansone. Con l’arrivo di Mihajlovic giocano in maniera piĂą spregiudicata e in queste partite avrebbero meritato di piĂą di quello che hanno raccolto. Dovremmo quindi essere al top“.
Torino, Mazzarri: “Belotti non convocato? Rispetto la scelta di Mancini”
Domani Mazzarri raggiungerĂ le 50 panchine al Torino: “Spero di farne molto di piĂą perchĂ© in questa societĂ mi trovo bene”.
Il tecnico ha parlato anche dei tifosi: “Per noi è importante avere lo stadio pieno, abbiamo bisogno di tutto il nostro pubblico. Non solo della curva. I ragazzi in questo momento lo meritano e hanno bisogno di questo bel connubio di energie positive. Siamo seguiti da un pubblico molto forte anche fuori casa, al Grande Torino deve essere ancora di piĂą così”.
“Se potessi scegliere giĂ nei primi tempi non farei passare la metĂ campo agli avversari, magari è capitato che nei primi minuti le squadre che abbiamo affrontato hanno giocato con maggiore intensitĂ . L’importante è vincere nei novantacinque minuti, se lo si fa senza sofferenza è meglio”.
“Per come ho visto il Bologna e per come giochiamo noi, penso che quella di domani sarĂ una bella partita. Il top sarebbe fare un bel calcio e portare a casa i risultati”.
Mazzarri ha poi parlato della convocazioni in Nazionale: “Voglio che vengano rispettare le mie scelte e faccio lo stesso con quelle degli altri allenatori. Mancini fa le scelte che reputa piĂą giusta. Sapete la stima che io ho di Belotti. Sirigu e Izzo sono contento che siano stati convocati, mi fa piacere”.
Mazzarri ha poi fatto alcuni paragoni tra il Torino e il suo Napoli: “Quando arrivai qua mi sembrava Baselli il piĂą simile a Hamsik, ora magari direi MeitĂ© anche se ha caratteristiche diverse. Zuniga al Napoli all’inizio non giocava perchĂ© avevo Maggio a destra e io volevo farlo giocare a sinistra e alla fine è diventato uno degli esterni piĂą forti in Europa, qui abbiamo Aina che può diventare un giocatore importante“.
“Io e Mihajlovic siamo allenatori diversi, abbiamo giocatori diversi, ma non voglio fare paragoni“.
Mazzarri ha poi parlato anche degli ex che troverĂ domani come avversari: “Con Soriano il rapporto è stato ottimo, lui voleva giocare sempre, al Bologna gli è stata data un giocatore importante e sta facendo bene. Lyanco e Edera spero facciano sempre bene, a parte domani (scherza, ndr)”.
“Qualche cambiamento potrei farlo rispetto alla formazione vista con il Frosinone. Lukic è uno di quelli che potrebbe giocare, ho un dubbio, non è detto che giochi. Se si vuole essere competitivi bisogna essere pronti a giocare in 14. Il tridente? Domani vediamo”.
Poi sulla corsa alla Champions: “La musichetta della Champions? Restiamo con i piedi per terra”.
Mazzarri ha infine parlato di Berenguer: “Berenguer è nato come attaccante esterno e l’anno scorso ha fatto bene in quel ruolo quando lo ha utilizzato. Ma ha imparato anche a difendere e può fare anche tutta la fascia, quando sta bene è un jolly”.
Stiamo a vedere.
Credo che per noi Aina potrebbe essere l’arma vincente, di loro temo soprattutto Sansone e Palacio.
Di una cosa sono quasi certo, non ci attaccheranno a testa bassa, e noi dovremo essere abili li nel mezzo a far girare palla, proteggere la difesa e ripartire veloci.
Di due non ne fanno uno. Uno kamikaze, l’altro kakasotto
Mii cerci in Turchia è? Credevo si fosse ritirato