Finisce 1-1 Shakhtyor-Torino: al gol di Simone Zaza risponde su rigore la formazione bielorussa ma i granata passano il turno in Europa

Turnover ma solo in parte: per Shakhtyor-Torino Mazzarri ritocca la formazione sia centrocampo, inserendo Rincon e Lukic, che in difesa, dove Bonifazi prende il posto dell’infortunato Izzo. Davanti, invece, continua ad affidarsi ai titolarissimi Belotti e Zaza. Pochi cambi a dimostrazione che, nonostante un risultato di andata che sorride enormemente al Toro, è vietato sottovalutare l’avversario. E infatti lo Shakhtyor dimostra di avere le carte in regola per complicare la vita a Belotti e compagni e soprattutto di non voler fare la figura della vittima sacrificale. E non la fa: il Toro passa infatti in vantaggio con Zaza sul finale ma si fa recuperare su rigore pochi minuti dopo. Un risultato non spettacolare dal punto di vista del gioco ma che si rivela comunque più che sufficiente per il passaggio ai playoff.

Shaktyor Soligorsk-Torino, il primo tempo

Il 5-0 dell’andata pesa sullo Shakhtyor, consapevole di dover fare un mezzo miracolo per passare il turno ma i bielorussi, con due occasioni chiarissime nei primi 6 minuti di gioco dimostrano di voler vendere cara la pelle contro un Torino che solo al 12’ riesce a farsi avanti con Belotti. La cui conclusione viene però respinta con i pugni dal portiere bielorusso. Tre minuti dopo è Zaza a scambiare benissimo con il Gallo senza riuscire a siglare il vantaggio. I granata sembrano prendere le misure alla formazione di casa ma la partita è foriera di pochissime emozioni sia da un lato che dall’altro. Intanto, alla mezz’ora di gioco le occasioni create dalla formazione di Mazzarri latitano e Rincon spreca malamente un pallone d’oro offerto da Bonifazi.

Al 40’, invece, i brividi sono tutti per la formazione di casa con Klimovich che lascia la propria porta e rischia di perdere il pallone in un tu per tu con Zaza risolto poi con un abile dribling. Cinque minuti più tardi, e senza recupero, arriva il fischio finale. Inizio nel complesso migliore per lo Shakhtyor che, tuttavia, dura poco: il tempo che serve al Toro per prendere in mano il pallino del gioco e, grazie al risultato dell’andata, gestirlo con tranquillità.

Shaktyor Soligorsk-Torino, il secondo tempo

Anche la ripresa si apre con lo Shakhtyor in attacco: qualche brivido per i granata ma la conclusione di Balanovich è alta, anche se di poco, sopra la traversa. Il Toro, al contrario, aspetta l’occasione giusta per ripartire e chiudere definitivamente i giochi ma è sempre la formazione bielorussa a premere nel tentativo di togliersi almeno la soddisfazione di un gol. Come giĂ  nei primi 45 minuti, i ritmi delle due formazioni continuano ad essere particolarmente bassi e Mazzarri, dopo 15 minuti, ne approfitta per fare il primo cambio: fuori Ansaldi e dentro Ola Aina che dopo essere tornato a Torino nei giorni scorsi ritrova la maglia granata nella sua prima uscita ufficiale.

Al 23′ arriva il primo vero squillo granata del match: Belotti serve in corsa De Silvestri che si allunga troppo il pallone, non riesce a servire lo smarcato Zaza e tenta una conclusione deviata in angolo dal portiere. Ma sono solo le prove generali: al 40′, infatti, è proprio Zaza a siglare il gol dell’1-0 granata che potrebbe chiudere definitivamente ogni discorso qualificazione. E il condizionale non è un caso: al primo minuto di recupero lo Shakhtyor guadagna un calcio di rigore e pareggia i conti. A Minsk finisce 1-1: i bielorussi non volevano perdere questa partita e raggiungono l’obiettivo proprio in zona Cesarini. Al Toro restano i rimpianti per non aver chiuso prima il match ma il pareggio, fortunatamente, è un risultato piĂą che sufficiente.

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ultimo aggiornamento: 15-08-2019


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GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)

”Toro che fatica”? cos’è siamo su scherzi a parte? cosa pensavate , checandassimo lĂ  coltello fra i denti a giocarlo alla morte? 5-0!!! ovvio che sia poco piĂą che un allenamento.

andrepinga
andrepinga
6 anni fa

L’importante era non avere infortuni ed evitare figuracce.
Missione compiuta.

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)
Reply to  andrepinga

giusto. e aggiungo evitare squalifiche e far fare minuti a chi ne aveva fatti pochi finora.

UltrĂ 
6 anni fa

in bocca ai lupi…

madde71
madde71
6 anni fa
Reply to  UltrĂ 

Son piĂą forti e ci credono,qua non si sa

Benvenuti
Benvenuti
6 anni fa
Reply to  madde71

SarĂ  dura ma saremmo tutta un’altra cosa. Ci temono anche loro

tony polster
6 anni fa
Reply to  madde71

Loro forti.noi forti e tosti.dura,non impossibile

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