Per il Sassuolo, Walter Mazzarri prepara qualche novità: Ola Aina si candida per un posto da titolare. In ottica Europa League, il nigeriano troverà spazio
Neanche il tempo di spegnere le luci: al “Grande Torino” si torna subito, con l’obiettivo di ricacciare nel passato i brutti ricordi della notte dei lupi. Dopo la sconfitta nell’andata del playoff di Europa League contro il Wolverhampton, per i granata di Mazzarri partirà la Serie A. E la scansione temporale del calendario costringerà a più di un ragionamento per far fronte al doppio impegno. Un nome e un cognome: Ola Aina. Si parte da qui, dal candidato forte (assieme a Rincon) per far rifiatare contro i neroverdi alcuni dei titolari di giovedì.
Torino, Ola Aina può trovare spazio contro il Sassuolo
Il nigeriano è pronto a dare il cambio a uno fra Ansaldi e De Silvestri. Un po’ come ha fatto proprio nel confronto di coppa, quando è subentrato all’argentino – stremato – e si è ritagliato una ventina di minuti utili a confermare le buone impressioni che già aveva destato a Minsk.
Dopo una Coppa d’Africa lunga e impegnativa, dopo il taglio delle vacanze e il rientro al Filadelfia ai primi di agosto, Aina pare avere nelle gambe già una buona dose di benzina. Basti rivedere lo scatto con il quale si è presentato al suo pubblico, pochi secondi dopo il suo ingresso, o la solida e intelligente copertura difensiva con la quale ha scongiurato l’ennesima scorribanda in ripartenza degli arancioni ospiti. Insomma, le carte per convincere Mazzarri se le è giocate al meglio. E vista la necessità di ruotare gli uomini per gli impegni ravvicinati, ora potrebbe davvero arrivare il suo momento.
Aina e’ l’unico della nostra ampia rosa in grado di contrastare Traore,ma Mazzarri non lo ha ancora capito.
aina mi sembra abbia ottime potenzialià, fisico, corsa, buona tecnica. tatticamente immaturo ma mi dà l’impressione che abbia le motivazioni giuste. a differenza di meitè che potrebbe essere un grande giocatore ma dimostra limiti caratteriali.
Aina doveva giocare in coppa perché è veloce ed era in grado di contenere traorè da dove nascevano i pericoli più grandi. Lo capiva anche un bambino ma mazzarri no.
molto d’accordo
Guarda che Aina avrà si e no un tempo nelle gambe, qualsiasi allenatore non l’avrebbe messo dall’inizio.