Il nome di Simone Zaza nelle intercettazioni durante un’inchiesta su un giro di patenti a pagamento: i fatti risalirebbero a quando il calciatore era alla Juventus
Secondo quanto riportato dal quotidiano torinese La Stampa, il nome di Simone Zaza comparirebbe nelle intercettazioni effettuate durante un’indagine su un giro di patenti ottenute a pagamento alla Motorizzazione di Caserta. I fatti risalirebbero al 2016, quando l’attaccante del Torino era alla Juventus: sono stati già 13 gli arresti effettuati con 49 indagati per coinvolgimento nell’operazione.
Zaza, 7.000 euro sul piatto per la patente
Secondo quanto riportato nella conversazione intercettata, sarebbe stato disposto a versare 7.000 euro per superare l’esame di guida con un aiuto extra. “Tengo un calciatore di pallone della Juve, ha detto che mi dà 7.000 euro. Fammi fare. E’ Zaza, quello che ha segnato ieri sera”, queste le parole che farebbero intendere un suo possibile coinvolgimento e che sarebbero state pronunciate il giorno dopo la sfida tra la Juve ed il Napoli, con l’ex Sassuolo in rete quella sera.
questo è il commento più spassoso e intelligente. (detto senza sarcasmo)
Lui ha comprato la patente. Alle volte mi viene da pensare che qualcun altro abbia invece comprato il patentino…
Lui non ha comprato la patente. L’accuratezza di certi commenti sui fatti, talvolta, svela anche il peso di certe opinioni.
Eh ma questo era il colpo, la ciliegina sulla torta apparecchiata da Cairo contornata da “burp” “tanta roba” ” musichette da CL” “Toro più forte degli ultimi 30 anni” e “finalmente abbiamo un allenatore vero in panca e non un somaro”. Parole e musica di Penny co. O Gix, Vegeta… Leggi il resto »
si chiamano opinioni diverse . d norma si rispettano in quanto tali.
l’animal da te citato, mi sembra più consono per chi invece NON ACCETTA il contradditorio e men che meno l’altrui pensiero.