La Cremonese è tornata in Serie A dopo due anni di assenza, battendo lo Spezia in finale playoff: decisivo De Luca, ex Torino Primavera
Una serata da sogno per Cremona e la Cremonese, che si sono regalate la promozione in Serie A dopo due anni di assenza. I grigiorossi di Stroppa hanno chiuso un campionato molto positivo, che li ha visti terminare al 4° posto in regular season e battere lo Spezia nella finale playoff. Prima lo 0-0 all’andata, poi il 2-3 insperato, targato Manuel De Luca. Un nome che forse suona conosciuto ai tifosi granata, perché l’attaccante di Bolzano, che ieri ha segnato i due gol che hanno portato i lombardi in massima serie, è cresciuto nella Primavera del Torino.
Cremonese in A grazie all’ex Toro De Luca
L’attaccante classe ’98 è stato uno dei grandi trascinatori della squadra di Stroppa, realizzando ben 11 gol e 2 assist in 39 partite giocate. 9 di questi sono arrivati tra regular season del campionato cadetto e Coppa Italia, mentre gli altri due nel momento più importante della stagione. Il 26enne non poteva scegliere serata migliore per entrare in “stato di grazia”, e difatti i suoi due gol sono risultati decisivi per la vittoria e conseguente promozione della Cremonese.
Il passato in granata
Cresciuto tra Sudtirol e Inter, De Luca è arrivato al Torino nel 2014, all’età di 16 anni. Con la maglia granata è partito dall’Under17 ed è arrivato fino alla Primavera, venendo anche fatto esordire con la prima squadra in Coppa Italia da Sinisa Mihajlovic e andando spesso in panchina tra la stagione 2016/2017 e quella successiva, anche con Mazzarri. Dopodiché i granata lo hanno girato più volte in prestito tra Renate, Alessandria ed Entella, prima della cessione a titolo definitivo al Chievo Verona. Da lì De Luca ha girato tanto, fino a prendersi la propria rivincita con la Cremonese: adesso, per lui, si aprono le porte della Serie A.

Con il lavoro ,sacrificio e umiltà é arrivato in serie A in ritardo, meglio tardi che mai,bravo, gli auguro di essere come Hubner o Protti,anche loro arrivati in ritardo in serie A ,anche se i gol li avevavo sempre fatti in serie minori.
Da ragazzo era molto grezzo e non avrei scommesso un euro sul fatto che un giorno potesse guadagnarsi la Serie A a suon di gol.
Traguardo meritato.
Avremmo potuto aspettarlo fino ai 28 anni. Scherzi a parte, fa sempre piacere quando uno dei nostri riesce ad arrivare in serie A. Bravo Manuel.