Petrachi in conferenza: “Baroni può e deve fare di più, mi aspetto che la squadra gli somigli”
Tra i vari argomenti della conferenza stampa di Petrachi – come il sistema di gioco confermato, il 3-5-2 – il nuovo direttore sportivo si è concentrato anche sulla figura di Marco Baroni, suo vecchio compagno di squadra da giocatore ai tempi del Lecce.
Il nuovo ds ha speso parole importanti sull’allenatore granata, spronandolo a tirare fuori tutto il suo carattere: “A Marco ho chiesto di fare il Baroni che conosco, di tirare fuori quello che ha dentro, abbiamo giocato insieme nel Lecce e lui è un caratteriale, da calciatore era cazzutissimo, da allenatore pretendo che tiri fuori quello che ha dentro.”
Petrachi elogia Baroni
Parole di elogio nei confronti della tenacia del suo allenatore, ma anche di incitamento; “Marco può e deve fare di più, gliel’ho detto ieri sera, mi aspetto che la squadra gli somigli“.
In uno dei passaggi più significativi Petrachi spiega come la squadra debba assomigliare il più possibile al carattere del proprio allenatore: “Marco ha temperamento, deve pretendere dai suoi giocatori che quando scendono in campo si capisca che quella è la squadra di Baroni. Con la Lazio questo lo vedevo, nell’atteggiamento, di non stare in attesa di qualcosa. La squadra deve avere identità, io pretendo che trasferisca quelle che sono le sue caratteristiche.”
Questione di identità, di grinta, di spirito di appartenenza. Le parole pronunciate in conferenza stampa dal nuovo ds danno l’impressione di voler trasmettere una scossa all’ambiente: da Baroni agli stessi giocatori.

Dillo al nano di Milano…lui si che è un vero cuore granata
Identità, grinta, appartenenza no
Diciassettesimi si
Flop Dellavalle. Il progetto era di fare con lui quello che era giù riuscito con successo per Alessandro Buongiorno in passato. Invece Alessandro Dellavalle dopo un’ottima carriera nelle Giovanili granata, in questa prima parte della stagione ha trovato pochissimo spazio nel Modena mettendo insieme solo 4 presenze. Così, come anticipa… Leggi il resto »