Il 2025 del Toro / Gennaio: i granata di Vanoli giocano quattro partite e non ne perdono una, derby compreso
Giunti a fine anno, molte cose sono cambiate in casa Toro. Nella stagione 2025/2026 l’allenatore scelto è Marco Baroni e poi a dicembre è saltato Davide Vagnati: al suo posto è tornato Gianluca Petrachi. Ma come è andato il 2025 del Torino? Partiamo in questa analisi che non può che iniziare da gennaio 2025. Un mese molto positivo per i granata, allenati all’epoca da Paolo Vanoli, che su quattro partite di Serie A non ne hanno persa una. Derby in casa compreso contro la Juventus di Thiago Motta. Torino-Parma, Torino-Juventus, Fiorentina-Torino e Torino-Cagliari: 6 punti raccolti. 3 pareggi e 1 vittoria contro squadre toste. Andiamo adesso a riviverle nel dettaglio.
Tre pareggi di fila
La prima gara giocata del Torino nel 2025 è Torino-Parma. Si era giocata il 5 gennaio 2025. Risultato finale: 0-0, un punto a testa. Toro che era stato fermato da una prestazione super del portiere Suzuki. In panchina nel Parma c’era ancora Fabio Pecchia. Vanoli che aveva schierato per l’ultima volta dall’inizio il 3-5-2. Poi l’11 gennaio è arrivato il derby: Torino-Juventus 1-1. Qui i granata erano partiti con un 4-2-3-1, modulo poi adottato fino a fine stagione. Gol di Yildiz dopo 8 minuti ma poi pareggio con un gol bellissimo di Nikola Vlasic (assist di Karamoh) al minuto numero 45’+1. Dopo il derby, un altro pareggio: Fiorentina-Torino 1-1. 19 gennaio 2025. Prima partita da titolare in Serie A per Ali Dembele: espulso dopo 33 minuti per doppio giallo. Al 38′ gol di Kean. Ma i granata, con un uomo in meno e sotto di un gol, riescono a pareggiare con il subentrato Gvidas Gineitis al minuto numero 70′. Un punto guadagnato e non due persi contro la squadra di Raffaele Palladino.
La vittoria
Dopo 3 pareggi di fila, finalmente la vittoria. 24 gennaio: Torino-Cagliari 2-0. Doppietta di ChĂ© Adams, prima al minuto 6 e poi al minuto 61. Una partita solida e compatta quella del Torino che non ha avuto particolari problemi a battere il Cagliari di Nicola, in lotta per la salvezza. Gennaio è stato quindi il mese dell’imbattibilitĂ , con la testa che si era giĂ rialzata dopo Udinese-Torino 2-2 del 29 dicembre. Ma è stato anche un mese di cambiamento, dove Vanoli per esigenze è dovuto passare dal suo 3-5-2 al 4-2-3-1.
Il mercato
Gennaio è anche il mese della finestra invernale di mercato, caratterizzata dal corteggiamento di Casadei e dal duello con la Lazio per arrivare all’allora giocatore del Chelsea. Alla fine, proprio il 31 gennaio, arriva l’accordo che si concretizzerĂ il giorno successivo, proprio a 24 ore dall’annuncio del prestito di Elmas.
