In Serie A si prevedono tanti cambiamenti: Conte punta l’Inter, Montella e Spalletti sono in bilico e nemmeno Allegri conosce il suo futuro. Il Torino riparte da Mihajlovic

Finisce il campionato, o quasi, ma il valzer delle panchine è già cominciato. È la primissima fase del calciomercato, quella che riguarda tante squadre, che ancora devono capire come impostare la prossima stagione e, magari, un nuovo progetto. Progetto che il Torino ha invece già in testa, e dopo un febbraio piuttosto burrascoso, ha deciso di continuare così, con Mihajlovic in panchina, senza stravolgimenti di sorta che potessero, eventualmente, anche interessare la direzione sportiva. Mihajlovic resta ben saldo in panchina, quindi, mantenendo una linea che dopo il derby si è ulteriormente consolidata se non del tutto definita: la squadra è con il tecnico serbo che sta già pensando agli acquisti per la prossima stagione, lavorando sul 4-2-3-1.

Ma in Serie A sono davvero tante le squadre che ancora non sanno con che allenatore cominceranno la prossima stagione. Alcune anche molto importanti, come le due milanesi che, cambiate le proprietà e deluse dal rispettivo campionato, vogliono rivedere molte cose. Il Milan, in verità, non ha ancora deciso se proseguire con Montella, mentre l’esonero di Pioli e l’arrivo di Sabatini alla direzione sportiva porteranno non solo a rivoluzioni sul mercato (piace Belotti, per esempio), ma anche in panchina, con il sogno di Antonio Conte, allettato dai nerazzurri. E proprio il successore dell’ex bianconero, Allegri, non è sicuro della sua permanenza in Piemonte: il tecnico toscano ha tanti estimatori in Inghilterra e Spalletti, ora alla Roma, sarebbe il candidato ideale per Marotta. I giallorossi attendono di capire le scelte del loro allenatore, ma intanto vagliano eventuali alternative, tra cui si rileva anche un piccolo interessamento per Giampaolo, che pur ha rinnovato da poco con la Sampdoria.

E se Sousa e Di Francesco potrebbero salutare la Fiorentina e il Sassuolo, diverso è il discorso per DelneriMaranInzaghi con Chievo, Udinese e Lazio: loro tre, come Mihajlovic, sono certi di restare, e impostare una nuova stagione, a differenza degli altri tecnici, oltre a quelli già citati, tutti ancora con un futuro da definire. Con nuovi obiettivi da scoprire e un mercato tutto da impostare. La prossima stagione, per tutte le squadre, parte già ora. E cominciano dalle panchine.


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Frank
8 anni fa

Ok, questo si sapeva. Adesso che arrivi il materiale da mettergli a disposizione.

may
may
8 anni fa

Il progetto era (minimo) biennale, anche se avesse fatto maluccio sarebbe comunque stato opportuno proseguire con mihajlovic ed il suo staff. Pur non piacendomi in alcune scelte di tipo tattico e di gestione della gara in corso è innegabile che per essere il primo anno non é stato male. Mi… Leggi il resto »

Luis Antonio Correa da Costa

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