Il Torino Football Club ha una storia antichissima che la vede nascere già nell’800: la squadra diventa un grande orgoglio italiano
Il Torino Football Club ha una storia antichissima che la vede nascere già nell’800. La squadra vera e propria si consolida nel 1906 con a capo come presidente, Hans Schoenbrod. Anche la maglia è cambiata negli anni: la vediamo passare dalle strisce giallo-nere al color granata. Al giorno d’oggi sono comunque varie le opinioni sull’origine del cambiamento della maglia. Maggiori dettagli e curiosità sulla storia del Torino potete trovarli su questo sito.
La squadra diventa un grande orgoglio italiano e vince il suo primo scudetto nel campionato del 1928/29.Nella stagione 1942/43 torna a vincere un altro scudetto, per poi vincerne 5 di seguito, consacrando la squadra come il Grande Torino, dopo che riuscì a vincere anche la Coppa Italia.
Un giorno che nessuno vorrebbe ricordare
A segnare la fine di questa grande squadra fu un tragico lutto, che vide perdere la vita a tutti i giocatori e non solo, dopo un tragico schianto aereo di ritorno dal Portogallo.
Anche lo stadio del Torino vanta una storia abbastanza antica, ma nasce più tardi rispetto alla squadra, nel 1933 e all’epoca si chiamava Benito Mussolini. Ad oggi il nome è Stadio Olimpico Grande Torino e oltre ad ospitare la squadra granata, ha ospitato anche altri grandi eventi sportivi come le Olimpiadi invernali del 2016, anno in cui viene anche ristrutturato.
Tuttavia questo non è stato l’unico stadio dove il Toro si è allenato, molti hanno ospitato i granata infatti. Nel corso degli anni, sono stati coinvolti anche lo Stadio delle Alpi, condiviso con l’avversaria Juventus per 15 anni.Come già accennato in precedenza, la squadra giocò in diversi stadi come il Filadelfia e il Velodromo.
Purtroppo al giorno d’oggi il Torino non pare stia andando molto bene, infatti varie sono le partite perse a questo giro e difatti nella pausa prima di Natale era anche ultima in classifica. C’è stata poi una leggera rimonta, ma non così efficace, lasciandola comunque tra le ultime posizioni.
Ormai il Grande Torino non esiste più
Attualmente il presidente del Toro è Urbano Cairo che valuta serie scelte di calciomercato tra cui la conferma di lasciare Belotti, il capitano, in squadra come accade già dal 2015.
Fa gola, non solo al presidente ma soprattutto all’allenatore del Toro, Davide Nicola, il centrocampista dell’Udinese, Rolando Mandragola. La squadra granata sta facendo di tutto per assicurarselo a partire dalla prossima stagione. Tantissime sono le novità per quanto riguarda il calciomercato anche in casa Toro quindi. Per restare sempre informati date basta dare un’occhiata alle ultime notizie.
Nonostante le varie difficoltà comunque, la squadra ha portato anche dei risultati positivi assicurandosi quindi un posto sicuro nella serie A e ponendola ben lontana dalla retrocessione. Grazie i vari risultati ottenuti, seppur altalenanti, il Torino è stato tenuto d’occhio anche dai maggiori appassionati di scommesse, entrando a far parte delle squadre su cui si scommette di più. Se si è interessati a questo tipo di gioco, potete seguire i giochi online con relative spiegazioni e codici bonus. Ricordate sempre di farlo con moderazione e in modo responsabile.