Calciomercato, la Premier League svolta, Petrachi: “Giusto fermarlo con l’inizio della stagione”

Anche il direttore sportivo granata parla della decisione dei club inglesi: “Mi auguro che anche nel calcio italiano diventi argomento di discussione”

Anche il direttore sportivo del Torino Gianluca Petrachi è intervenuto per commentare la decisione presa dai club di Premier League di anticipare la chiusura del calciomercato estivo. Un appoggio senza se e senza ma quello del dirigente granata che si unisce alle tante voci favorevoli ad un cambiamento anche in Italia. “Il mercato che si sta facendo ultimamente è davvero di una difficoltà incredibile, perchè comunque non è tanto il fatto di cedere un giocatore, quanto di trovarne un altro in 24 ore. Diventa un’impresa difficilissima, e per me lo è stata: devi trovare il giocatore giusto che si integri in una squadra già collaudata, un elemento che una squadra ti possa cedere. Al di là di ciò – continua Petrachi ai microfoni di Sky Sport, – credo che nel momento in cui si inizi una nuova stagione è giusto ci si fermi: gestire giocatori che vengono bombardati tutti i giorni dai loro agenti è difficile, bisogna stare sempre sul pezzo parlando con agenti e calciatori”.

Sulla decisione da prendere Petrachi non ha dubbi: “Se diventerà argomento di discussione per il nostro calcio? Io me lo auguro, perchè parlando con altri colleghi siamo tutti convinti sia giusto così. Per quanto mi riguarda fermerei il calciomercato quando inizia l’attività agonistica della squadra, poi magari non si può fare ma almeno dal 1° agosto si possa chiudere, con l’inizio delle partite di Coppa Italia e delle gare che contano”.

Clamorosa decisione dei club inglesi: il prossimo anno il mercato terminerà il 9 agosto alle 17. E nel resto d’Europa le richieste aumentano

Svolta storica quella che arriva da oltremanica. I club di Premier League hanno infatti deciso di procedere con la chiusura anticipata del calciomercato in vista della prossima sessione estiva. Le trattative termineranno prima del calcio d’inizio del campionato 2018-2019, nello specifico il giovedì antecedente alla prima stagionale. Il 9 agosto alle ore 17 scatterà il gong: contrattazioni chiuse per ciò che riguarda il mercato in entrata, mentre sarà ancora possibile portare avanti trattative in uscita con i club esteri, il cui mercato sarà ancora aperto.

Vera e propria rivoluzione che arriva dopo mesi di confronti tra le società, giunte alla fine alla decisione definitiva. Curioso, ma non casuale, che la notizia sia arrivata proprio nel momento in cui sono molte le voci nel panorama calcistico europeo che si sono levate a favore di un’anticipazione, a livello continentale, della chiusura del calciomercato. L’ultimo in ordine di tempo era stato proprio il presidente dell’UEFA Ceferin che così si era espresso in un’inervista al The Times: “Sono consapevole che sia in corso una seria discussione in tutta Europa sull’opzione di anticipare il termine della sessione estiva di mercato: noi, dal canto nostro, stiamo seguendo attentamente la vicenda. A mio avviso, non è positivo quando alcuni calciatori iniziano la stagione con una determinata squadra per poi cambiare poco dopo, per l’appunto prima della chiusura. Insomma, c’è parecchia incertezza. Per questo sono favorevole ad anticipare il termine”.

Parole che fanno eco alle diverse opinioni favorevoli sull’argomento, molte delle quali emerse nel corso dell’assemblea per rinnovare i vertici dell’ECA (L’Associazione dei club europei, di cui Andrea Agnelli è il nuovo presidente), tenutasi a Nyon nei giorni scorsi. La decisione finale spetterà alle singole federazioni nazionali – anche se le indicazioni specifiche sono attese da UEFA e FIFA – e in tal senso pare che la Figc abbia iniziato seriamente a prendere in considerazione l’ipotesi. Nei prossimi mesi potrebbero esserci novità importanti.