La maggioranza degli sportivi esprime incredulitĂ nell’apprendere dell’elezione alla presidenza degli Stati Uniti dell’imprenditore americano. Molto dure le reazioni
Non appena si è diffusa la notizia dell’importante vittoria politica di Donald Trump, il mondo dello sport si è scatenato e si è schierato decisamente contro l’elezione dell’imprenditore statunitense. Il pallavolista Maxwell Holt ha ironizzato, chiedendo: “Qualcuno vuole sposarmi? Così posso rimanere in Italia“, ma la sua è solo una delle tantissime reazioni negative alla presidenza di Trump.
Si era giĂ espresso in modo chiaro sul neo presidente americano anche l’ex pugile Oscar De la Hoya, che senza peli sulla lingua aveva dichiarato: “Non voto per uno a cui piace fregarti“, e aveva poi rincarato la dose, utilizzando un linguaggio tipico del golf: “Tira dal tee un numero infinito di colpi, fino a quando non è soddisfatto dell’esito. E poi s’impossessa della tua pallina quando è posizionata meglio della sua. Il golf è indicativo di che tipo di persona sei nella vita“.
Il mondo del calcio, un mondo che lo stesso Trump ha conosciuto durante il suo periodo alla New York Military Academy, ha apertamente dimostrato nelle ultime ore, ma non solo, di non apprezzarlo, e sono in molti i calciatori ad aver mosso aspre critiche non solo allo stesso Trump ma anche a coloro che l’hanno votato.  Brad Evans, centrocampista dei Seattle Sounders, qualche mese fa dichiarò di rinunciare a qualsiasi stipendio pur di non vederlo trionfare. Jay De Merit, ex difensore degli Usa, ieri notte è entrato a piedi uniti: “Sono sempre stato fiero di dire di essere del Wisconsin – ha scritto su twitter l’ex Whitecaps -. Da stanotte, assolutamente no”. Duro anche Clint Irwin, portiere di Toronto FC: “Questo è il risultato di un popolo non educato, ce lo meritiamo”. La sue elezione non è stata presa bene nemmeno in Europa. Jan Vertonghen, difensore del Tottenham, ha scritto: “Non riesco a crederci. Mi piacerebbe parlare con qualcuno che è pro Trump, così per vedere cosa sta succedendo nella loro testa, ma non riesco proprio a trovarli…“. Sulla stessa lunghezza d’onda Vincent Kompany, centrale del Manchester City: “Che diamine… Mettiamo tutti gli idioti del mondo al potere e vedremo cosa succede #Mondotriste“. Dura reazione anche quella di Ivan Zaytsev, che si lascia decisamente andare e ammette con un tweet: “che risveglio di merda. #trump“.
Qualcuno mi sposare? Così divento italiano e rimango qua. #Trump
— Max Holt (@MaxwellHolt) 9 novembre 2016
Che risveglio di merda. #trump
— Ivan Zaytsev (@1v4n0t7o) 9 novembre 2016
Wtf.. Let’s put all the idiots around the world in power and see what happens. Next gen reality TV. #SadWorld
— Vincent Kompany (@VincentKompany) 9 novembre 2016
La Redazione ha proposto un argomento, gli utenti hanno commentato. A essere OT sei tu.
Volontariamente sono molto OT almeno quato tu sei, evidentemente, troppo nel topic. Rilassati, ogni tanto aiuta.
Secondo me Baselli sta un pĂł migliorando, mentre Martinez continua ad essere una gran pippa. Zappa e Barreca molto meglio in spinta che non in copertura, Valdifiori inizia a carburare ma non è certo un fuoriclasse (lo sapevamo). BELOTTI E LJAJIC mi fanno impazzire e Iago sta andando anche molto… Leggi il resto »
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Cazzo ho sbagliato sito, credevo di essere su http://www.minkiability&C.com
Perdonatemi, ho letto di un certo Donald e dello zio Sam. Sono stato tratto in inganno.