Il Napoli non ha accettato l’espulsione di Insigne contro l’Inter. Lombardo ha invitato Alvino a lanciare l’hashtag Controlliamo Massa
Bufera in casa Napoli e nell’occhio del ciclone continua ed esserci la questione dell’epulsione di Insigne. I partenopei, prossimi avversari del Toro, si sono infatti ritrovati senza il proprio capitano dal 71′ nel match contro l’Inter, dovendone poi fare a meno anche contro la Lazio. La causa del rosso che l’arbitro Massa ha estratto è una frase irrispettosa rivolta al fischietto di Imperia. Di recente è però emerso un dettaglio importante, uno strascico della vicenda: Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione degli azzurri e Lorenzo Insigne, non accortisi di essere in diretta prima della conferenza di presentazione del calendario del Napoli, hanno discusso della questione, parlando di un hashtag lanciato da Carlo Alvino contro l’accaduto.
La FIGC potrebbe essere chiamata in causa
Ad aver invitato il giornalista a diffondere #controlliamomassa, diventato poi virale in Italia, è stato proprio Lombardo, intenzionato ad avviare una contestazione ai danni del direttore di gara di Inter-Napoli. La presa di coscienza sulla colpevolezza indiscussa di Insigne riguardante il fattaccio accaduto in campo c’è e viene esternata nel video, ma ciò non basta a fermare le intenzioni di Lombardo. La FIGC potrebbe quindi scegliere di agire a riguardo. Di seguito il video che mette il Napoli nei guai.
Non ho capito cosa ci sia di nuovo nel video. Lo aveva confermato anche Gattuso che Insigne aveva mandato a cagare l’arbitro
Che la campagna social contro Massa è orchestrata dall’ufficio stampa del Napoli, peraltro conscio che la frase è stata detta e che un capitano dovrebbe trattenersi. Quindi la FIGC potrebbe rivalersi sulla società Napoli.