Domani, mercoledì 5 luglio, alle ore 12 verrà svelato il calendario della Serie A 2023/2024: i criteri del sorteggio
L’attesa è quasi finita. A un mese esatto dalla fine del campionato, la Serie A si appresta a riaprire i battenti, ma non con il calcio giocato. Mercoledì 5 luglio, infatti, verrà sorteggiato il calendario del campionato di Serie A 2023/2024, che inizierà nel weekend del 20 agosto. Tanti sono i criteri che dovranno essere rispettati dai computer, che la Lega ha pubblicato alla vigilia del sorteggio.
Sorteggio calendario Serie A: i criteri
Come ogni anno, tra i criteri principali è presente quello secondo cui squadre della stessa città (o della stessa regione se è presente vicinanza tra i club) devono necessariamente alternarsi per quanto riguarda le partite giocate tra casa e trasferta. Dopodiché, il calendario sarà nuovamente asimmetrico, mentre un altro criterio riguarda il fatto che non possono essere giocati né big match né derby nelle giornate 1, 2, 5, 6 e 38. Di seguito il comunicato della Lega Serie A:
1. La sequenza delle gare nel girone di andata è diversa rispetto a quella delle gare nel girone di ritorno.
2. Nella costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta si tiene conto dei seguenti criteri:
a) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
b) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
c) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di Società:
EMPOLI – FIORENTINA
INTER – MILAN
JUVENTUS – TORINO
LAZIO – ROMA
NAPOLI – SALERNITANA
d) in tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.
3. Nella costruzione degli abbinamenti delle Società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri:
a) Nella 1ª, nella 2ª e nella 38ª giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6ª giornata) e nella giornata che lo precede (5ª giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino e quelli campano e toscano; analogamente le gare tra le medesime squadre, così come i derby, non sono possibili nella 19ª giornata poiché potrebbero coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale;
b) Tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti;
c) le Società partecipanti alla UEFA Champions League non si incontrano tra loro né incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League e le Società partecipanti alla UEFA Europa Conference League nelle giornate comprese tra due turni di Competizioni UEFA (25ª, 28ª, 32ª e 35ª giornate).