Arriva il deferimento al Chievo e a Campedelli per le plusvalenze false da parte della società: istruito un nuovo procedimento, ora ci sarà un probabile processo
Un “vizio procedurale” aveva impedito di portare avanti il processo al Chievo Verona e al suo presidente Campedelli per quella maxi indagine sul falso in bilancio e le plusvalenze false. Il Procuratore della Figc e il Procuratore federale aggiunto hanno invece oggi nuovamente deferito al Tribunale federale nazionale-Sezione Disciplinare il Chievo, il suo presidente Luca Campedelli e i dirigenti Piero e Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli, Antonio Cordioli in merito alla vicenda delle plusvalenze fittizie. Il Tribunale nazionale della Federcalcio sarà quindi nuovamente chiamato a esprimersi nei confronti del Chievo e del suo presidente, dopo che la Procura federale ha nuovamente istruito un caso in merito. Campedelli doveva essere ascoltato nei giorni scorsi, ma il dirigente veneto ha mandato certificato medico per giustificare la sua assenza alla audizione.
Plusvalenze Chievo: cosa rischia la società
Se tutto dovesse essere confermato, il Chievo potrebbe rischiare di pagare un conto salatissimo. Il Tribunale federale potrà infatti emettere una sentenza nei prossimi mesi, la quale, se confermerà la condanna della società, potrebbe portare a una forte penalizzazione in classifica per la stagione 2018/2019, che deve ancora iniziare. A rischio inibizione, invece, Campedelli. Si vedrà, ma la possibilità che il prossimo campionato parta, o prosegua, con un gap di punti oltre che quelli comminati al Parma, è concreto.
Parma e Chievo meriterebbero la serie B,già da adesso.
Mi sa che sono già assegnati due posti x la B: Chievo e Parma