Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è tornato a parlare dello stop al campionato, attaccando quanto deciso dalla Lega serie A

Torna a parlare il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in merito alla questione della sospensione del campionato. Ai microfoni di La7 è tornato ad attaccare la Lega serie A: “Sport fermato in ritardo? É un eufemismo. Il calcio non ha voluto prendersi la responsabilità, ora dicono di sì, che il Governo doveva fare un provvedimento. In realtà molte federazioni hanno preso la decisione in autonomia. L’unica che non l’aveva presa è stata la Lega calcio, solo per una questione economica. Oggi col Dpcm, Lega Calcio e Sky non litigano su chi deve restituire i soldi a chi perché c’è un intervento del Governo. Altre federazioni l’hanno fatto in autonomia senza aspettare il decreto perché non c’è quel giro d’affari che c’è nel calcio.“.

Spadafora: “Questo provvedimento di stanotte è già un primo enorme passo avanti

Spadafora ha poi parlato dei rafforzamenti delle restrizioni imposte: “Rafforzamenti e misure? Dipenderà molto dalla reazione dei cittadini in queste ore. Anche i provvedimenti presi nelle ultime ore sono stati necessari perché c’è poca consapevolezza della difficoltà del Paese. C’è stata soprattutto tra i ragazzi. Capisco quanto sia difficile subire limitazioni, ma non possiamo più permetterci scene viste negli ultimi giorni come l’assembramento di giovani, l’affollamento, ed il raggruppamento di folle di ragazzi in spiagge o altrove. Questo provvedimento di stanotte è già un primo enorme passo avanti. Stiamo monitorando con la Protezione Civile se c’è un rispetto di queste regole e se sarà necessario inasprirle ulteriormente.

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ultimo aggiornamento: 10-03-2020


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guidone
guidone
4 anni fa

bravo spadafora,che la piantino con sto carrozzone di nani e ballerine,con le loro tv a pagamento idiote…se il calcio ricomincerà,mi piacerebbe vederlo tornare all’antica,impossibile ma…

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