I tifosi lo acclamano, lui non si risparmia in allenamento. Il calciomercato sembra lontano, ma il Torino aspetta ancora l’ultima conferma di Belotti
Torna, finalmente, il campo a parlare. O per lo meno a far parlare di meno il calciomercato. E torna, subito, in campo Andrea Belotti, che senza il rettangolo verde e un pallone tra i piedi proprio non può stare. Il Gallo è stato il giocatore più chiacchierato in casa granata, e nelle case di moltissimi club italiani e non, interessati al giocatore. L’attaccante, si sa, fa gola a molti: è un patrimonio del Torino, però, che intorno a Belotti vorrebbe costruire la squadra del prossimo anno. Vorrebbe, ma meglio sarebbe dire “vuole”. Ciononostante, per il numero 9 granata le strade del mercato sembrano ancora aperte. Quanto? Non poco, certo, ma nemmeno tantissimo. Solo, ancora il Torino non ha avuto mediaticamente l’intenzione di dire “è fuori mercato“.
Che, attenzione, non vuol necessariamente significare: mettere in vetrina il giocatore. No, il discorso è diverso e leggermente più articolato. E a confermarlo è stato anche Cairo, che ieri, al termine dell’allenamento, ha fatto il punto sul mercato concentrandosi in particolare sulla sua punta di diamante. La clausola da 100 milioni c’è, ed è alta, e soprattutto preclude ampiamente la possibilità di lasciar partire Belotti in Italia, essendo valevole solo per l’estero. Ma, d’altro canto, il Torino si è reso conto, soprattutto per questo mercato, che molto difficile sarà pensare di chiudere il tutto entro pochi giorni. Anzi, con le logiche che molto bene ha descritto il presidente granata ieri, il fatto che in generale in Serie A, ma non solo, si cambi molto, lascia pensare che il mercato per molti debba ancora cominciare.
Belotti sì, Belotti no? Insomma, Belotti, che vuoi fare? I granata aspettano anche una risposta del loro attaccante, dal quale vorrebbero sentirsi dire a viva voce che si sente carico e pronto per la prossima stagione. Lui, intanto, sul campo del Filadelfia ha già fatto capire che la concentrazione è al massimo, ma può bastare di fronte a un’offerta plurimilionaria? Con Mihajlovic, il presidente granata sta cercando di capire a quando effettivamente potrà essere posta una dead line oltre la quale ragionevolmente pensare che il giocatore, se ancora granata, non verrà più ceduto. Ma è molto difficile pensare di riuscire a stabilirla entro il breve termine. Ci vorrà ancora qualche giorno, compresa una parte del ritiro di Bormio per poter avere la certezza della sua permanenza. Belotti, da ieri, pensa solo al pallone, e a quel rettangolo verde. È la sua miglior risposta per annullare le voci intorno a lui, sempre più insistenti, sempre più insistite. E dopo il matrimonio, ora si aspetta l’altro “sì”, quello definitivo. Cairo sprona Belotti a esporsi. Lo farà?
Come al solito il Sig. DELLA CASA non capisce una beata fava. Un giocatore con la clausola non può essere dichiarato fuori mercato perché a fronte dell’offerta della cifra prevista la società ha le mani legate. Redazione quando lo liquidate questo pseudo giornalista giusto buono a fare il reportage di… Leggi il resto »
*Torino (stuoido T9 che legge convivio)
Con la squadra che stanno costruendo fa bene ad andar via altro ché Europa sarà peggio bdi quest”anno sicuro raga
Ormai si è capito il caro presidente sta aspettando di vendere belotti per poi decidere quali soldi investire sul mercato ma sicuramente saranno molto ma molto pochi BRACCINO CORTE SÌ SA