Nella rivoluzione estiva del Torino torna a farsi il nome di chi lasciò i granata per approdare proprio all’Inter: D’Ambrosio è l’idea di calciomercato di Mazzarri, ma Cairo va convinto
Danilo D’Ambrosio è uno dei primi nomi del calciomercato estivo del Torino, per la stagione 2018/2019. Non un nome qualsiasi, a dire il vero, dal momento che il terzino dell’Inter lasciò la squadra granata per approdare in nerazzurro, rifiutando un rinnovo contrattuale ormai 4 anni or sono per trasferirsi alla corte di Thohir (fu il primo acquisto da parte del presidente indonesiano) e soprattutto di Walter Mazzarri, che, guardacaso, è l’attuale allenatore del Toro. E proprio il tecnico livornese ha iniziato a pensare a una lista di giocatori per il 3-5-2 che verrà principalmente proposto la prossima stagione: D’Ambrosio dall’Inter figura tra i nomi principali. Ma non sarà semplice.
D’Ambrosio all’Inter: “Qui per Mazzarri”. E ora c’è di nuovo il Torino: ingaggio sostenibile
Ha rinnovato lo scorso anno, D’Ambrosio, con l’Inter. Il giocatore nerazzurro ha infatti prolungato il suo contratto fino al 2021, e guadagna una cifra intorno ai 1,6 milioni di euro. Non un ingaggio basso, certo, ma nemmeno altissimo: in linea con gli attuali top player del Torino, che cedette il terzino napoletano nel gennaio 2014 per circa 3 milioni di euro (ma era in scadenza: Cairo ne avrebbe voluti molti di più) e la comproprietà di Benassi. A suo tempo, fu proprio Mazzarri a caldeggiare il suo arrivo, e D’Ambrosio lo dichiarò nella conferenza stampa di apertura: “Sono qui perché l’allenatore ha tanto insistito“, disse. Poi, la storia di Mazzarri all’Inter è diventata cosa nota, così come quella del calciator Danilo, che ha vissuto momenti di alti e bassi ma che comunque a Milano si trova più che bene, anche con la tifoseria.
Calciomercato Torino, D’Ambrosio: i dubbi di Cairo
Ecco, la tifoseria. A suo tempo, D’Ambrosio non si lasciò benissimo con l’ambiente granata, che si sentì tradito dal fatto che il giocatore preferì non rinnovare il contratto in scadenza, forzando quindi la cessione nel calciomercato invernale all’Inter. Quel Torino, però, arrivò in Europa League lo stesso (giocò benissimo, tra gli altri, anche Matteo Darmian), e la questione finì nel dimenticatoio. Ma ad avere qualche dubbio intorno all’operazione è anche il presidente granata, Urbano Cairo. L’editore alessandrino è infatti poco avvezzo ai cavalli di ritorno (favorì la sola operazione Immobile-bis), anche perché in questo caso l’arrivo di D’Ambrosio sarebbe un investimento per l’immediato presente, più che per il futuro. Dipenderà molto dall’opera di persuasione di Mazzarri: Mihajlovic, due estati fa, ottenne l’arrivo di De Silvestri, che in granata ha convinto a metà. La cessione improvvisa di Zappacosta la scorsa estate, rimpiazzata da Ansaldi (che però Mazzarri vede principalmente a sinistra) ha poi portato il terzino ex Sampdoria a una titolarità frequentissima, quasi certa. D’Ambrosio, di fatto, potrebbe costituire un’operazione simile per Mazzarri: un giocatore di sicuro affidamento, funzionale al progetto tattico, e, per altro, già esperto dell’ambiente. Un matrimonio possibile, non probabile. Almeno per ora.
Mah…io non credo a queste notizie di calciomercato nel mese di marzo,pensiamo alla partita con il Cagliari e cerchiamo di evitare l’ennesima figuraccia.
Ma siamo sicuri che questo mister sia adatto ad una società disorganizzata come la nostra??
urbano cairo Miserabile Avido Meschino.VATTENE!!!!!!!!!!
Pardon Roberto, “disorganizzata” presuppone una struttura e un organigramma poco funzionali. Qui siamo di fronte a qualcosa di largamente inferiore, impalpabile, irriconoscibile come società.
Meno, molto meno.
LGdB
Grande il Dustin Hoffman dei poveri.Una scelta davvero originale.
Complimenti.Quasi quasi prenoto la maglietta.