Sogno di calciomercato del Torino dell’estate 2014, ora Lanzini fa le fortune del West Ham e della Nazionale Argentina: la sua rete ha piegato l’Italia
Di giocatori se ne vedono tanti. Se ne cercano tantissimi. Soprattutto in Argentina: una vera bottega per il calciomercato. E Manuel Lanzini è stato certamente una delle merci pregiate messe in vetrina, quando ancora, giovanissimo, incantava con la maglia del River Plate. Era un talento da sgrezzare, ma con già tanti estimatori in Italia, tra cui anche Gianluca Petrachi che, da ds del Torino, aveva programmato e portato a termine un viaggio (l’unico, per ora) proprio un Sudamerica, per visionare diversi giocatori. Tra cui Lanzini, appunto.
“Lanzini al Torino? Ci verrebbe volentieri”, disse l’agente
Così si iniziarono a intrecciare dei discorsi. Era l’estate 2014 e il Torino di Giampiero Ventura si stava preparando per disputare le prime gare di Europa League. Quell’anno, la scelta di Petrachi fu quella di pescare molto dall’estero: andò bene con Peres (che però non riuscì a visionare in Sudamerica in quanto infortunato), meno con altri, tra cui Sanchez Mino. Anzi, per il centrocampista del Boca il Torino fece davvero carte false, anche più del terzino destro, rivelatosi poi decisamente meglio. E pensare che il passaporto italiano, così faticosamente acquisito per Sanchez Mino, era già in possesso proprio di Lanzini, il cui manager in quella primavera aveva ampiamente aperto a una cessione ai granata: “Gli piacerebbe molto venire in Italia. E il Toro lo conosce bene“, disse. Seguì qualche incontro, qualche abboccamento, ma la trattativa si arenò intorno alla richiesta di quasi 6 milioni del River. Così, alla fine, Lanzini finì all’Al Jaazera, dove militò un solo anno: passò poi al West Ham, che per due anni l’ha avuto in prestito e ora riscattato, a 12 milioni. In Inghilterra la sua esperienza è finora ottima, tanto da meritare la convocazione nella Nazionale Argentina.
Lanzini e l’Argentina: un gol all’Italia, e il Napoli è subito interessato
E ora, appunto, è arrivata la rete all’Italia. Quasi una piccola vendetta, per Lanzini, che nel Bel Paese aveva sognato di approdare. Grazie anche al suo gol, l’Argentina si è imposta sugli azzurri guidati da Di Biagio, e la prestazione della mezzala non è passata inosservata. Anzi: De Laurentiis ha già provato a chiedere informazioni, sempre alla ricerca di giocatori talentuosi che possano fare bene in Italia. Magari, sudamericani. Un piccolo grande rimpianto granata, la cui società sul calciomercato si è sempre mossa tra alti e bassi, vincendo però poche scommesse dall’estero.
” hanno ragione Cairo e Petrachi,non si rischiano 6 zucche su uno sconosciuto argentino,se ne rischiano 18 su una certezza del nostro campionato ” Questa è la nostra società di cartapesta,un manipolo di vergognosi incapaci seriali che continuano a giocare sulle nostre spalle senza pensare a costruire niente,solo saldi positivi… Leggi il resto »
faccio una riflessione ancora sullo “stile cairo”: a ogni critica lui risponde puntualmente che il toro non ha il fatturato della juve o del napoli. Bisognerebbe dire che la questione non è il fatturato. La questione è l’identità. e lui non ha mai fatto nulla per rafforzare questo aspetto. I… Leggi il resto »
Anche questa, oltre ad essere una valutazione oggettivamente condivisibile, è soprattutto una constatazione di chi sa ascoltare e osservare.
Siamo oramai in tanti a pensarla più o meno nella stessa maniera rispetto alla proprietà, ora servirebbe fare massa critica e non consentirgli di proseguire su questo indegno crinale.
Chiedo venia, ho letto ora il tuo commento delle 21:27.
Praticamente medesimo intendimento.
Ciao
Il Toro di Cairo è quanto di peggio esista oggi nel panorama calcistico nazionale. Una società incapace di infondere nei giocatori entusiasmo e motivazioni, la più convincente delle quali è sempre stata “venite, mettetevi in mostra e poi andrete in una squadra vincente”. Bello schifo, tanto che, al punto in… Leggi il resto »
Condivido ogni parola…
Hai pienamente ragione il peggior presidente che ci poteva capitare di peggio non c’è
Applausi! Riassunto perfetto.
Bravo esule👏
Complimenti Esule condivido in pieno. #CAIROPERDENTENONSEILMIOPRESIDENTE
siamo ormai in tanti a pensarla così. c’è da sperare che l’opinione pubblica possa in qualche maniera arrivare a disturbare le manovre di cairo.
Piu chiaro non potevi essere…