Calciomercato Torino / Col russo Miranchuk è tutto fatto ma il rischio è di perdere anche altre occasioni
Manca sempre meno al via ma il Torino resta un cantiere aperto. Nonostante i buoni propositi annunciati da Vagnati, ci sono ancora alcuni reparti a cui mettere mano. Prima fra tutti la trequarti, settore fondamentale per la buona riuscita del gioco proposto da Juric ma che per ora vanta pochi interpreti. Gli addii di Pjaca e Brekalo e i dubbi su Praet hanno infatti aperto a diversi posti vacanti e tra i candidati principali per occuparne uno c’è Miranchuk dell’Atalanta. O almeno era così fino a poco tempo fa.
Toro, Gasperini allontana Miranchuk
Il presidente della Dea Antonio Percassi ha infatti insinuato il dubbio ai granata: “Abbiamo parlato col Torino. A seguito di una lunga conversazione col mister, ci ha scritto di trattenerlo, è un’operazione che in questo momento si è fermata“. Parole che lasciano presagire una fumata ancora grigia in arrivo. Il tempo però comincia a stringere con l’inizio del campionato che incombe. Partire col piede giusto potrebbe aiutare la causa di Juric, che per farlo ha bisogno dei giocatori giusti.
Toro, le piste per la trequarti ganata
Restano quindi aperte le altre piste, che Vagnati continua a monitorare di tanto in tanto in modo da non precludersi eventuali occasioni. Tra i nomi sulla sua lista, permane quello di Praet, già in granata nella scorsa stagione e intenzionato a proseguire con quel colore addosso. Con lui, Laurienté, di proprietà del Lorient, club con cui c’è ancora distanza. Si attendono quindi aperture dai candidati per chiudere la questione.
Più che di pianoB parlerei di una certezza che si chiama serie B
Esatto sette ne dovrebbero arrivare di titolari anche per le rotazioni, non so neanche se ne arriverà almeno uno all’altezza, e non quella di TDC
spero che il Piano B consista nella vostra sparizione dalla faccia della terra