Il tecnico ha affermato di preferire nella difesa a tre il piede forte. In queste ultime ore di mercato si cercherĂ  di accontentarlo

Tutti ne erano al corrente, da mesi, se non da un anno. Tutto l’ambiente granata era consapevole che il reparto difensivo con l’arrivo dell’estate avrebbe subito un’inevitabile rivoluzione. Alessandro Buongiorno, lo scorso agosto, aveva detto di no all’Atalanta quando ormai la trattativa con la Dea era giunta a un punto di non ritorno. Poi, dopo una stagione 23-24 che ha confermato doti da leader e tecniche, la sua permanenza appariva ormai fantascienza. Lo stesso è valso, sicuramente con meno appeal sul mercato, per Djidji e Rodriguez, i quali hanno preferito inserire Torino nella cartella personale dei ricordi. La dirigenza granata se l’è presa con comodo, costringendo Vanoli a inventarsi un difensore (Vojvoda) e un titolare (Masina), con la sola aggiunta di Saul Coco dal Las Palmas.

Gli arrivi di MaripĂ n e Walukiewicz: ora il sostituto di Rodriguez

Un grande impatto quello dell’equatoguineano: in attesa del ritorno di Schuurs, si sta rivelando a pieni effetti il perno centrale della difesa granata. Questo l’esito dei 40 giorni in cui, nel mentre, il Toro ha ben impressionato contro Milan e Atalanta, prima di accogliere due nuovi innesti: MaripĂ n e Walukiewicz, con quest’ultimo che permetterĂ  di sfoltire il reparto con Sazonov a sostituirlo a Empoli. Con lui fa le valigie anche Dellavalle, in prestito a Modena. Ora la ciliegina sulla torta sarebbe trovare il sostituto di Rodriguez, o un giocatore che possa far rifiatare Masina, come terzo di sinistra.

L’ultima richiesta di Vanoli (ma resta in auge Mengi)

A luglio sembrava fatta per Hajdari, poi un raffreddamento prima di un ritorno in voga delle ultime ore. Non si sa se sarĂ  lo svizzero la risposta alle esigenze di Vanoli, il quale – in conferenza stampa – ha confermato di preferire nella difesa a tre il piede forte”. La societĂ , con Vagnati in testa, cercherĂ  di accontentarlo, ma il tempo è tiranno e a mali estremi… estremi rimedi: “Se col mercato non arriveranno qualcuno si adatterĂ ”, ha poi aggiunto il mister, ossia il mantra con cui ha affrontato un intero precampionato piĂą le tre sfide ufficiali. Senza alibi, ma con tanta fame e voglia di sorprendere. Anche perchĂ© se non si dovesse arrivare al mancino desiderato, il Torino potrebbe ripiegare su Mengi del Luton, che però, appunto, è un destro.

Paolo Vanoli, head coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A football match between Torino FC and Atalanta BC.
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ultimo aggiornamento: 29-08-2024


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Scimmionelli
11 giorni fa

Ancora con questa storia del manicino? Qua c’e’ chi vorrebbe che chiunque gioca sulla sinistra fosse mancino. Salvo che i piu’ recenti studi sul mancinismo indicano che SOLO IL 10% CIRCA della popolazione mondiale maschile e’ mancina. Quindi, a rigor di logica, solo un calciatore forte su 10, all’incirca, e’… Leggi il resto »

Da Granato
12 giorni fa

Prima avevi pazienza sul mercato, adesso dici che nel caso adatterai..mmm come cambiano le cose

Scin{[Scin(Scin)]}
12 giorni fa
Reply to  Da Granato

Non mi sembra ci sia contraddizione. Ha pazienza per aspettare fino all’ultimo acquisti mirati, invece che il primo che capita. Non dovesse arrivare qualcuno, si adatterĂ  alla situazione.

Last edited 12 giorni fa by Scin{[Scin(Scin)]}
Da Granato
12 giorni fa

Nn ho parlato di contraddizioni…ma piuttosto un cambiamento di pensiero (rassegnato) da parte del mister

Emil
12 giorni fa

Eh figurati se non c era di nuovo quello…

Eh…ma pure l Atalanta……ha venduto…..

Siete ridicoli..

A quando….eh ma pure l Inter vende….

Last edited 12 giorni fa by Emil

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