Dopo aver neutralizzato quattro tiri dal dischetto su cinque all’Osasco al Torneo di Viareggio, Cucchietti si ripete col Verona parandone due su tre

Un paio di mesi fa il nome di Tommaso Cucchietti era salito alla ribalta dopo che aveva parato ben quattro dei cinque calci di rigore tirati dall’Osasco, negli ottavi di finale del Torneo di Viareggio. Ora il baby portiere del Torino si è ripetuto, questa volta contro l’Hellas Verona nella prima partita dei playoff della Primavera granata. Non quattro rigori neutralizzati su cinque, ma due su tre: questo perchĂ© i suoi compagni di squadra, a differenza di quanto fatto contro la compagine brasiliana, dal dischetto sono stati perfetti e Cucchietti non ha avuto modo di cimentarsi contro gli ultimi due rigoristi gialloblĂą. Se il Torino domenica si giocherĂ  l’accesso alla final-eight nello spareggio contro la Sampdoria, molto lo deve al suo estremo difensore.

La squadra di Coppitelli avrebbe meritato di chiudere ben prima la pratica Hellas Verona ma, tra la disattenzione difensiva al 91′ che ha permesso ai veneti di realizzare il 2-2 e prolungare il match oltre i tempi regolamentari e una buona dosa di sfortuna (vedi la traversa di D’Alena al 118′), è stata costretta a passare dai tiri dal dischetto. Per fortuna che in porta c’è Cucchietti. Nel giro di pochi mesi l’estremo difensore classe 1998 è passato dall’essere il vice di Zaccagno al diventare il titolare della Primavera oltre che il terzo portiere della Prima squadra. Quotidianamente ha potuto così allenarsi al fianco di un giocatore dell’esperienza e della qualitĂ  di Joe Hart, imparando anche da lui e crescendo sempre piĂą dal punto di vista qualitativo.

Oltre a Cucchietti c’è anche un altro grande protagonista di Torino-Verona: Manuel De Luca. L’ingresso in campo del centravanti nel secondo tempo ha cambiato il corso della partita, De Luca ha interrotto un digiuno dal gol che durava dallo scorso 11 marzo, ha realizzato una doppietta e ha anche realizzato uno dei quattro rigori tirati dal Toro. L’attaccante, nel momento piĂą importante, è quindi tornato ad essere trascinatore della squadra, proprio come aveva fatto nella prima parte di stagione.

 


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spliff
spliff
7 anni fa

Il ragazzo cresce molto bene! Sicuramente questo anno da terzo in prima squadra gli è servito! Spero che anno prossimo possa iniziare da qualche parte con i pro.. Beh c’è anche da dire che Zaccagno ha avuto sfiga a trovarsi davanti un Provedel che ha fatto un’ottima annata. Soprattutto sul… Leggi il resto »

may
may
7 anni fa

E bravo! Come gli altri della primavera!

rotor
7 anni fa

Mi raccomando con la nostra lungimiranza ,cerchiamo di mandarlo in prestito in una societa’ in cui non giochera’ mai,tipo prestito di Zaccagno o di Edera.

Poeta del gol
7 anni fa
Reply to  rotor

Vero, ma bisogna darli a realtĂ  che bene o male ne abbiano bisogno, anche scendendo di categoria. Sempre meglio della panca.

maximo1
7 anni fa
Reply to  Poeta del gol

Noi di Mas-turbe ne avevamo bisogno, poi quando l’abbiamo visto giocare…abbiamo cambiato idea.

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