Torino-Milan, le pagelle / Fiordaliso e Ferigra salvano un gol a testa sulla linea di porta rendendo molto più facile la sfida di ritorno
E’ da poco finita la finale di andata della Coppa Italia Primavera. Torino-Milan, le pagelle della partita della formazione granata di Federico Coppittelli. Grazie a questo 2-0, firmato Butic e Rauti, il compito per la squadra granata in vista del ritorno è ora più semplice da portare a termine. Serve però una grande prestazione anche a San Siro fra una settimana.
COPPOLA 6: nel primo tempo è di fatto uno spettatore della partita, il Milan neanche si avvicina alla sua parte. Qualcosa in più deve fare nella ripresa, in due occasioni sembra essere battuto dalle conclusioni degli attaccanti rossoneri ma entrambe le volte viene salvato dai suoi difensori.
GILLI 6.5: buona prestazione sulla corsia di destra. Con Borello che spinge molto in fase offensiva, Gilli spesso rimane bloccato nella sua posizione di terzino non lasciando spazi agli avversari. Non si fai praticamente superare dagli avversari.
FERIGRA 7.5: è una garanzia al nel centro della difesa. Non sbaglia praticamente nulla e si fa trovare sempre pronto nel chiudere gli spazi e nel fermare gli attaccanti del Milan. Non sbaglia praticamente nulla. Nel finale compie anche un salvataggio sulla linea.
CAPONE 6.5: Coppitelli lo preferisce a Edoardo Bianchi per sostituire l’infortunato Buongiorno. Gioca una buona partita ma a fine primo tempo rischia il fallo da rigore su Tsadjout, fortunatamente l’arbitro lo grazia.
FIORDALISO 6.5: il suo salvataggio davanti alla fine, a un quarto d’ora dalla fine, vale come un gol. Il tiro a botta sicura di Dias sembrava destinato a entrare, il terzino è stato bravo a opporsi con il corpo.
BORELLO 7: sulla fascia destra sembra indemoniato e i difensori del Milan non riescono a contenerlo. In più di un’occasione sfiora anche il gol, gol che meriterebbe di segnare vista l’ottima prestazione. A inizio partita reclama un calcio di rigore. (st 37′ CELEGHIN: sv)
ADOPO 7: con il suo fisico possente si rivela un elemento fondamentale per gli equilibri della squadra. Bravo in fase di interdizione, recupera un gran numero di palloni. Ha anche il merito di dare il via al contropiede del 2-0.
D’ALENA 6: non sempre è preciso quando si tratta di impostare l’azione ma la sua prestazione è comunque sufficiente. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti e nel finale dà una grossa mano alla squadra in fase difensiva.
OUKHADDA 6: sulla fascia sinistra non spinge quanto Borello sulla corsia destra, piuttosto si limita ad una attenta prestazione di copertura e di aiuto ai propri compagni soprattutto nella fase di non possesso.
BUTIC 7.5: appena Andrea Belotti arriva al Filadelfia, il bomber della Primavera si inventa un gol da cineteca: dribbling sul difensore e conclusione perfetta da posizione angolata con il pallone che scavalca il portiere e si infila sotto l’incrocio dei pali. (st 33′ F. BIANCHI: sv)
RAUTI 7: suo il gol del 2-0 che permette al Toro di avvicinarsi alla Coppa Italia. E’ bravo a finalizzare al meglio il contropiede iniziato da Adopo. Gioca una partita di grande livello anche dal punto di vista della grinta e della determinazione. Nel secondo tempo è costretto a lasciare il campo per un infortunio. (st 21′ DE ANGELIS 6: non è ancora al top della condizione fisica, come normale che sia avendo recuperato da poco da un infortunio, ma la sua grinta è fondamentale nel finale)
All. COPPITELLI 8: c’è la sua mano in questa vittoria del Toro. E si vede. Ha preparato alla perfezione la partita, varando per l’occasione un inedito 4-4-2 che ha sorpreso il Milan, come dimostra anche il primo tempo giocato in una sola metà campo. Deve rinunciare a giocatori importanti come Buongiorno, Kone e Millico, ma è stato bravo a non far diventare ciò un problema.
Adopo grandissimo orgoglioso di aver comprato questo biglietto e non quello di domenica. Andrò pure a Milano. Forza ragazzi
BRAVISSIMI TUTTI…AVANTI E CONCENTRATI SUL RITORNO.
BRACCE-MOZZE E LECCAPIEDI IN MARATONA ANDATEVENE
Butic fisico e cattiveria giusta… speriamo non si perda il ragazzo. E se il centravanti del futuro lo avessimo in casa?