Il tecnico granata commenta il pareggio maturato nel finale contro il Genoa: “Abbiamo fatto qualcosa in più. Torino propositivo”

E’ terminata 1-1, al Filadelfia, la sfida del campionato Primavera tra Torino e Genoa. Alla rete di Micovschi nel primo tempo, ha risposto Butic nel finale di gara. Federico Coppitelli commenta così il pareggio dei suoi: “Sicuramente un pareggio da incasellare in questa prima parte di stagione. Ci prendiamo un punto importante in questo campionato in cui la costante credo sia non perdere. L’importante è stato mettere dei punti in cascina, oggi chiaramente una sconfitta sarebbe stata una beffa. Credo che tra le due squadre noi abbiamo fatto sicuramente qualcosa in più, seppure abbiamo disputato un primo tempo nel quale ci siamo trovati in vantaggio nella prima occasione in cui il Genoa ha superato la metà campo”.

Coppitelli poi prosegue: “I ragazzi sono stati bravi a recuperare, seppur in maniera disordinata, una gara che ci consente di fare punti. Quando vai in svantaggio e trovi una squadra che si sa difendere come il Genoa fai fatica, ma noi non siamo usciti mai scomposti. Siamo rimasti in partita. Oggi forse il problema è stato che abbiamo sbagliato tantissime scelte, però fa parte di un percorso dei ragazzi. Penso si sia visto un Torino propositivo, in linea con la sua identità. E’ chiaro che qualche volta la prestazione ti riesce da 10 qualche volta da 7, però oggi non era facile. Ci prendiamo questo punto e testa adesso mercoledì che è un altro incontro importante per la nostra stagione”.

Sul campionato: “Questo è un campionato difficilissimo da valutare. Secondo me non perdere è già un segnale importante per noi, è chiaro che a tutti noi farebbe piacere vincere. Stiamo parlando di partite che l’anno scorso sarebbero state e, quindi, non si può pensare che si vince facilmente. Noi abbiamo disputato una grande prova, siamo tanto contenti. In campo c’erano valori simili e non abbiamo neanche disputato uno dei nostri migliori primi tempi. Oggi siamo stati un po’ confusionari nelle linee interne, però non era semplice, perché hanno giocato ragazzi che magari hanno fatto meno minuti. In ogni caso è stato importante far prendere fiducia a ragazzi che giocano meno”.

Sui singoli: “L’ingresso di Millico ha spaccato il match. Senza di lui, di giocatori esterni con questa imprevedibilità ne ho pochi, forse un po’ ce la dava De Angelis in termini di uno contro uno. In ogni caso non abbiamo un giocatore uguale a Millico in rosa. I terzini riescono a dare ritmo alla gara ma non hanno nelle loro corde la gestione della palla”.


Primavera / Torino-Genoa 1-1: il tabellino

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