Dai social / Matteo Pessina, nel suo “Diario di bordo” svela l’importanza di Sirigu come motivatore degli Azzurri
Le componenti che rendono una squadra vincente sono molteplici: dai giocatori all’allenatore, passando per il modulo, la tecnica, il gioco, e così via. Ciò che però sta contraddistinguendo gli Azzurri di Roberto Mancini è la forza del gruppo dentro e fuori dal rettangolo verde. L’unione regna sovrana ed i siparietti che spesso si vedono sui social ne sono l’esempio lampante. Tra i pilastri dello spogliatoio azzurro c’è anche Salvatore Sirigu, tra i protagonisti assieme al Gallo dell’ultimo “Diario di Bordo” di Matteo Pessina.
Sirigu, “motivatore professionista” nel prepartita azzurro seocndo Pessina
Il centrocampista atalantino ha infatti dato vita ad un resoconto a puntante di ciò che accade e ‘ultimo è cominciato proprio con un episdio riguardante Sirigu. Il carattere si sa, è sempre stato una sua dote e, nonostante la presenza saltuaria nell’undici titolare di Mancini, ha avuto modo di farlo emergere in altri modi. “Il pre-partita era iniziato con il solito messaggio motivazionale di Salva Sirigu, ormai un vero e proprio motivatore professionista!“, questo il commento del compagno Pessina, che dimostra quanto il portierone granata, aiutato dall’esperienza, giochi un ruolo fondamentale sul piano motivazionale.
Sirigu diventa sinonimo di personalità anche in Nazionale
Lo stesso si è spesso visto in casa Toro: dalle grida agli incitamenti continui, più o meno pacati grazie alla sua forte personalità, ma sempre utili a mantenere la squadra sul pezzo. E così è anche sul fronte Nazionale. Già protagonista cantando “Notte Magiche” e nel video che lo ha visto sfidare Acerbi a “Indovina l’Azzurro”, è l’uomo-spogliatoio necessario, assieme agli altri veterani, a creare l’amalgama giusta con le nuove leve. Il bel clima che emerge è perciò anche merito suo.
Di seguito, il post di Pessina.
Grazie a lui ci siamo salvati. Questo il giornalaio non glielo perdonerà mai.
Infatti….
Cmq nn è la prima volta,anche al psg finì in malo modo, evidentemente anche lui ha il suo bel caratterino.
Veramente l’ultimo anno e mezzo con noi ha fatto l’esatto contrario, sia nello spogliatoio che nelle prestazioni in campo. Certo, il fatto di capire che con cairo non avrebbe potuto ambire a niente è sacrosanto per essere scaxxato, il problema è che ci abbiamo rimesso noi tifosi. Poi certo sostituirlo… Leggi il resto »