Squadra poco coraggiosa che solo nel finale, dopo l’ingresso di Zaza e Parigini, colleziona qualche occasione: per il Torino sono punti che peseranno
Cosa serve ancora per convincere l’allenatore a fare giocare quei tre là davanti sempre insieme? Di cosa ha bisogno questo Toro per capire che è utile non prenderle ma che dopo tredici giornate sarebbe anche ora di darle, correndo qualche rischio? I numeri raccontano già molto di questa squadra, al sesto pareggio nell’attuale campionato, al secondo 0-0 in trasferta dopo quello maturato a Bergamo, all’ennesimo spreco in termini di punti, vista la classifica. Ai granata a Cagliari non è mancato ‘solo’ il gol: il resto non è stato comunque abbastanza. Al Torino è mancato colpevolmente il gol in una partita che di sicuro non passerà alla storia come memorabile. Al Torino è mancata la cattiveria necessaria per cercare con forza tre punti che avrebbero proiettato la squadra al sesto posto.
Il Toro avrebbe dominato, per dirla come Frustalupi, se davvero avesse provato a vincere la partita anziché provare a sopravvivere. “Falque, Belotti e Zaza? Dipende da loro e dall’equilibrio, con tre attaccanti più due esterni serve che corrano tutti e che stiano tutti bene”. In attesa dell’equilibrio e di una rosa in salute che sostenga il peso di quei tre – a quanto pare è un’impresa per più di trenta minuti – il Toro continua a buttare alle ortiche punti che alla fine della stagione rimpiangerà amaramente. E continua ad essere spettatore in un campionato in cui sarebbe stato protagonista senza grandi sforzi, viste le occasioni che le avversarie continuano a concedere. “Pensiamo a partita dopo partita“. E se lo dicono loro…
Ieri il Toro ha giocato solo un quarto d’ora finale. Il problema più grosso è allo stato Soriano. Avrei messo dall’inizio Lukic con Meité al posto di Rincon.
ma poi se dopo che è entrato zaza al posto di soriano si è giocato sicuramente meglio non si potrebbe fare lo sforzo di fare giocare zaza da subito insieme a belotti? giocare con due punte (entrambe del giro della nazionale) è vietato? se continua così anche zaza come ljajic… Leggi il resto »
Mah, farei il cambio da …ieri…fuori zazzà o soriano e ridatemi Adem.
E i geni con il cappello in mano.
Ljajic a differenza di Iago era imprescindibile per il gioco, poichè sapeva gestire da centrocampo e ti cambiava la partita.
Lo stesso spagnolo, come gli altri, risente della mancanza del serbo.