Mani alle orecchie per lo spagnolo del Torino, Alejandro Berenguer, dopo il quarto gol: due reti fondamentali in un momento complicato
Segna e porta le mani alle orecchie. Aspetta cori e applausi, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Ed è un’esultanza che va compresa, se necessario anche perdonata. Di sicuro va presa per il verso giusto. L’esultanza di Berenguer è quella di un ragazzo che troppo spesso ha goduto di poca considerazione ma che invece il suo allenatore è riuscito a far rendere nel modo giusto. E così nel pomeriggio di Brescia, nella partita in cui il Toro avrebbe potuto vedere i fantasmi e che avrebbe potuto condizionare il futuro di Mazzarri, la stessa in cui ti aspetti che finalmente esploda Simone Verdi, spunta lui, Alejandro Berenguer. E segna il terzo gol nel momento piĂą complicato.
Chi non ha visto la partita faticherĂ forse a credere che il Toro, avanti di due gol e con l’uomo in piĂą, stava rischiando di bruciare un enorme vantaggio, anche psicologico, per la convinzione di averla portata giĂ a casa. E allora ecco arrivare il ragazzo di Pamplona. Segna il gol del 3-0 come se fosse la cosa piĂą facile del mondo, corre verso la porta e insacca la palla del 4-0 prendendosi la scena e ripagando la fiducia di Mazzarri che gli aveva concesso uno spezzone richiamando in panchina un Verdi ancora a secco. Il gol a Parma contro l’Atalanta nella precedente (fino a ieri anche l’unica) vittoria esterna, la doppietta al Rigamonti. A piccoli passi e senza far troppo rumore, ad oggi potrebbe anche mandare in panchina 25 milioni.
Perdonare, giudicare, criticare, obiettare. Il lavoro del tifoso ormai è quello di un prevosto di campagna. Presto passeremo alle confessioni e alle assoluzioni da tutti i peccati, ma solo dopo lunga penitenza. In realtĂ se Berenguer facesse una quindicina di gol, anche il piĂą feroce moralizzatore frustrato dalla vita, che… Leggi il resto »
giusto, i “fuoriclasse” come Lui non gradiscono le critiche immeritate….N’auta vota buta le man an tal cul, picio.
Invece sei condannato. Stessa fine dei Padelli e dei Vives. I buonisti oltraggiotremendisti correranno in tuo soccorso.