Dopo la conferenza stampa di questa mattina, i dubbi sul Comitato Promotore Taurinorum aumentano: i tifosi meritano chiarezza e serietà
Potrebbero essere effettivamente imprenditori facoltosi e ben intenzionati quelli che fanno parte del Comitato Promotore Taurinorum, tifosi innamorati del Toro e interessati a far crescere la società, come hanno spiegato questa mattina gli advisor incaricati di portare avanti l’operazione. Ma certezze è impossibile darne. Anzi, dopo l’incontro tenutosi negli uffici della Console and Partners i dubbi non possono che aumentare: davvero una cordata di professionisti che non è stata in grado di organizzare una conferenza stampa per presentare il proprio progetto saprà poi metterlo in atto? Saprà far crescere il Toro e portarlo dove merita?
Dopo il “caso Circolo dell’Innovazione“, il Comitato Promotore Taurinorum ha spostato la conferenza stampa in un’altra sede, rivelatasi però inadeguata (soprattutto in tempi di Covid-19) a ospitare un tale evento: una stanza di pochi metri quadrati che era destinata ad appena una dozzina di addetti ai lavori, tra giornalisti, fotografi e cameraman. In quella stanza eravamo invece una cinquantina di persone. Da quanto è stato spiegato da chi lavora alla Console and Partners, i membri del Comitato Promotore Taurinorum più che una decina di giornalisti all’evento: è lecito quindi domandarsi se gli imprenditori della cordata, o chi per loro cura la comunicazione, siano consapevole del fatto che il Torino è una delle società più importanti del panorama calcistico italiana, con un vasto bacino d’utenza e con anche un importante seguito mediatico tra giornali, sia cartacei che on-line, televisioni e radio. Persino Raffaele Ciuccariello, quando si era presentato, aveva organizzato una conferenza stampa più convincente, affittando una sala conferenze di uno degli hotel più prestigiosi del capoluogo piemontese.
Ma a non aver convinto sono anche stati i contenuti della conferenza: non sono stati fatti i nomi degli imprenditori interessati ad acquistare il Torino, non si sa quanti siano (ma è stato rivelato che c’è un leader, tifosissimo granata), quanti soldi siano disposti a mettere sul piatto per il loro progetto. L’unica cosa che gli advisor sono stati autorizzati a dire è che la volontà del gruppo di imprenditori è quella rilevare la società. Troppo poco per una tifoseria che di mister X o simili non vuole più sentirne parlare, dopo Proto, dopo il fallimento e anche la delusione per le varie promesse finora non mantenute da Cairo.
Accidenti…mi si è offeso little pene…..vuoi vedere che alla presentazione di oggi c’era anche lui e io non l’ho considerato????Ma scusami little pene, dai….come faccio a sapere con quale nick ti ha fatto andare Urby????Magari ti hanno lasciato a presidiare il forum,eh? Poverino….
Vuoi vedere che davvero Giddì e Tonì, accompagnati da Vegeta erano i Trettrè di oggi pomeriggio????
Che commedia ridicola. E vecchia. E rifatta. Il remake del Mister X/Ciuccariello. Allora Toro in crisi e difficoltà, poi arrivò la B se non erro. Come allora siamo in difficoltà palese con i giocatori con la valigia in mano e nessun allenatore serio che voglia nemmeno pensare al Toro. Come… Leggi il resto »
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Tu chi sei? quello che sta per uscire?
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Da bravo gobbetto se ne intende di materia fecale….