Svogliati, demotivati, impauriti: i giocatori del Torino a Napoli durano meno di due minuti. Preoccupano loro, più della classifica
Tanto vicino all’idea di Toro il suo allenatore, tanto lontana dallo stesso concetto questa squadra. Un Torino che di Toro ha poco o nulla, che dura 100 secondi e che poi si spegne, in balia degli avversari fino a quel gol illusorio di Edera, che nulla toglie e nulla aggiunge alla prestazione dei granata al San Paolo. La rete non risolve i problemi di un attacco che segna pochissimo e in generale quella fiammata non distoglie l’attenzione dalla pochezza di una partita che ha condannato all’ennesima sconfitta. Ormai i record (negativi) si sprecano: dopo ieri sera abbiamo tirato di nuovo in ballo stagioni che tranquillamente avremmo lasciato ben sepolte nella memoria. E così la lista delle disfatte si allunga e solo il rinvio della partita col Genoa impedirà alla classifica di diventare veramente complicata. Lo è già e non per quei cinque punti di vantaggio: sono tantissimi quando si lotta col coltello tra i denti, diventano miseri se la squadra in questione, quella di Longo, scende in campo senza grinta né amor proprio.
A vederli, così impauriti, timidi e sbadati, verrebbe da pensare ad una squadra ormai condannata e impossibilitata a cambiare lo stato delle cose: questo sì, che è preoccupante. E allora forse è giunto il momento di scelte coraggiose, di rimescolare le carte, di dare spazio a chi ha ancora fame. Sperando che si arrivi a undici.
L’indegno continua ad imperversare qui sopra a dispetto dei danni che, lui e quelli come lui, ha agevolato e consentito di fare.
Ciarlanese FC.
Mi uniscoa diversi commentatori che scrivono qui che giochino solo chi ha voglia di farlo. io poi nkoulou lo avrei messo inqyuarabntena già da mesi. o da subito dopo l’ammutinamento. izzo è un altro che sembra la fotocopia di se stesso. no credo che lyanco, bremer e djiodji possano fare… Leggi il resto »
Signori, questo è l’unico Toro attuale. Purtroppo. Ora vado a bestemmiare.