Torna il punto sull’arbitro firmato Carlo Quaranta; al “Franchi”, il fischietto triestino dirige senza grossi problemi, pur con dubbi nel finale

Partita sostanzialmente “liscia” per il triestino Piero Giacomelli con qualche dubbio in un paio di episodi nelle aree di rigore. Ancora una volta nel finale di match, così come accaduto lo scorso 23 ottobre contro la Lazio, una sua decisione (in questo caso nel non concedere il penalty agli avversari) fa sorridere i granata ma la gestione complessiva del match è stata adeguata e con pochissimi errori: vicino all’azione, ha puntualmente segnalato le scorrettezze e comminato le giuste sanzioni senza farsi notare.
La prima decisione di una certa rilevanza è giunta al 26’ con l’ammonizione per il serbo Lukic, autore di un intervento rude su Saponara. Al 32’ giustamente fermato Belotti per posizione di offside. Al 34’ ammonizione pesante ai danni del diffidato Benassi ma anche in questo caso Giacomelli non ha potuto esimersi dall’estrarre il cartellino giallo giacché l’intervento del capitano granata su Badelj era stato cercato. Al 42’ ammonito poi anche il primo giocatore viola, l’autore del primo gol Saponara per un’entrata dura su Zappacosta e un paio di minuti dopo viene risparmiato il provvedimento nei confronti di Salcedo che era intervenuto fallosamente su Baselli contrastandolo con anca e gomito mentre stava per essere superato.

Corre qualche rischio anche Benassi al 55’ per un intervento in zona d’attacco su Tello ma il quarantenne direttore di gara si limita a concedere il calcio di punizione a favore dei gigliati. Al 60’ il calcio di rigore concesso al Torino: Boyè supera in dribbling Salcedo il quale in piena area di rigore cerca di rimediare in scivolata entrando tuttavia in contatto col piede dell’argentino e provocando il rigore ineccepibile sebbene la caduta in ritardo di Boyè avrebbe potuto sollevare qualche dubbio. Al 65’ sono regolari le posizioni di Moretti e Belotti in occasione del primo gol granata. Al 69’ dalla parte opposta Moretti e Kalinic si contendono un pallone in area, c’è un regolare contatto spalla contro spalla mentre col piede destro il difensore sembra anticipare il numero 9 viola deviando il pallone in corner: decisiva l’esperienza del granata e la vista dell’addizionale di porta Abisso a pochi metri, l’arbitro non interviene. All’88’ duro intervento di Tomovic su Belotti ed anche in questo caso poteva starci il cartellino. Infine, proprio sui titoli di coda del match, al 93’ proteste viola per un intervento di Lukic che cintura Chiesa in area granata: osservando la fase finale dell’azione sembra simulazione del viola che sembra lasciarsi cadere con troppa facilità, in realtà la cintura da parte del centrocampista serbo avviene in modo più netto ancorché ingenuo (il figlio d’arte era rivolto di spalle alle porta) qualche attimo prima. Il rigore in questo caso non sarebbe stato certo scandaloso.

Come si può notare dalla cronaca, la partita è filata via senza grossi problemi, ben diretta da Giacomelli il quale in qualche circostanza, soprattutto nell’episodio finale, è apparso piuttosto permissivo. Dopo il pareggio conquistato al Franchi, con lui il bilancio del Torino resta in attivo: 5 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte.


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
7 anni fa

direzione di gara ineccepibile

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