Dopo Frosinone-Torino, arbitrata da Massimi, torna il consueto appuntamento con il punto sull’arbitro di Carlo Quaranta

Il lunch match della domenica di Serie A allo stadio Benito Stirpe tra il Frosinone e i granata è stato affidato all’arbitro Luca Massimi che ha diretto la gara non senza errori.

La partita

Per la gara fissata per l’ora di pranzo tra Frosinone e Torino allo stadio Stirpe il designatore
Gianluca Rocchi ha scelto Luca Massimi della sezione AIA di Termoli che non ha avuto vita facile,
soprattutto nella prima parte di un match duro e senza esclusione di colpi. Sei gli ammoniti nei 90’ + recupero, equamente suddivisi: tre tra le fila del Frosinone (Oyono, Kaio Jorge e Garritano) e tre
tra quelle della squadra di Juric (Rodriguez, Ilic e Tameze).
Nel primo quarto d’ora succede di tutto: il primo cartellino già al 9’ per Oyono che stende Ricci con
un intervento imprudente e che avrebbe meritato senz’altro il secondo appena tre minuti dopo per
un’entrata diretta sul ginocchio di Bellanova in corsa ma stranamente il direttore di gara dapprima
concede il vantaggio e poi fischia solo il calcio di punizione per i granata (l’ammonizione sarebbe
dovuta essere automatica). Al 15’ il secondo episodio clou con Gelli che supera Ricci terminato a
terra e il possibile rigore al Frosinone per un tocco di Buongiorno che con la mano sembra
sbilanciare Kaio Jorge appena dentro l’area di rigore: Massimi inizialmente lascia correre, poi il
brasiliano protesta e viene ammonito ed infine il VAR Meraviglia richiama all’on field review
l’arbitro per mettere ordine. Qui, dopo aver rivisto entrambi gli episodi, Massimi punisce il primo
contatto di Gelli su Ricci concedendo giustamente punizione a favore del Torino. La direzione
risente di questi episodi e delle varie proteste e prosegue in modo molto spezzettato per tutta la
prima frazione che presenta in coda l’ammonizione a Rodriguez per un intervento da dietro su
Soulé.
La ripresa inizia meglio e la direzione dell’arbitro molisano presenta meno criticità sebbene nel giro
di pochi secondi, dal 56’ al 58’, estragga per ben tre volte il cartellino giallo: la prima ai danni di
Ilic (severa) per un pestone involontario a Brescianini, la seconda (sacrosanta) a Garritano per una
trattenuta ad Ilic e la terza per Tameze che entra in tackle falloso su Ibrahimovic.
Al 90’ il Torino trova il gol con Buongiorno che però sulla punizione di Ilic parte in anticipo e si
trova in posizione di offside, pertanto Mssimi annulla e si resta sullo 0-0. Al 92’ infine, nel corso di
un’azione convulsa nell’area frusinate, Bellanova viene sbilanciato da Oyono, poi Seck non riesce a
concludere in porta ma non ci sono gli estremi per la concessione di un calcio di rigore.

Il bilancio

Per Luca Massimi si è trattato della settima presenza stagionale e la sesta complessiva con i granata
coi quali il bilancio resta in perfetto equilibrio (1 vittoria, 4 pareggi e 1 sconfitta) anche dopo questa
partita.

Arbitro, cartellino giallo
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ultimo aggiornamento: 11-12-2023


3 Commenti
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Scimmionelli
7 mesi fa

Oyono andava espulso e sarebbe stata una partita diversa.
Insomma, zerotreini, chi e’ gobbo e ammanicato con gli arbitri? Cairo o Angelozzi (quello che, peraltro ha regalato Cairo ai diversamente dritti sulla schiena)?

davidone5
7 mesi fa

Ha sbagliato tutto ed ancora tutto, Oyono andava espulso ed il fallo su Ricci andava fischiato subito, non andava ammonito caio george (lui ha detto che è stato ammonito per proteste) ma se fischi il fallo a Ricci l’azione non sarebbe proseguita. E’ un incapace vestito da arbitro.

Giorgio Ferrini il vero capitano

Un incapace, mandato da un colluso, (Rocchi…. è già la quarta volta quest’anno) ad arbitrare una cosiddetta partita di secondo piano….. ah già, dimenticavo, qui si vedono solo “GOMBLOTTI” Questi siamo…. sia a livello di SOCIETÀ che di TIFOSI (pochini per fortuna)

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