Dopo la prima partita ufficiale della stagione in Coppa Italia del Torino, torna il consueto punto sull’arbitro di Carlo Quaranta
Esordio ufficiale assoluto per il nuovo Torino di Paolo Vanoli che nella sfida di Coppa Italia, valida per i trentaduesimi di finale, ha superato il Cosenza con il risultato di 2-0. Per questa partita è stato designato l’arbitro Davide Ghersini della sezione AIA di Genova coadiuvato dagli assistenti Ricciardi e Arace e dall’esperto Nasca al VAR.
La partita
Il direttore di gara ligure non ha dovuto faticare troppo, la sfida è stata complessivamente tranquilla, nonostante i cinque ammoniti dei quali ben quattro nel primo quarto di gara: il primo cartellino giallo Ghersini lo ha estratto al 5’ per punire un’entrata in ritardo di Florenzi su Ricci; poi al 12’ è la volta di D’Orazio autore di un pestone sempre su Ricci; il centrocampista granata è stato ancora protagonista (stavolta sia in positivo che in negativo) al 23’ quando ha reagito ad una provocazione di Kouan che gli aveva impedito in modo scorretto di battere sollecitamente una rimessa laterale: in questo caso l’arbitro ha punito entrambi sebbene il gesto del granata, volto ad allontanare l’avversario, non fosse così irregolare. Nel corso della ripresa poco da annotare se non una giusta segnalazione di offside per Sanabria al 60’ correttamente chiamata a fine azione (palo di Bellanova da posizione decentrata), la quinta ammonizione del match ai danni di Martino per fallo tattico (trattenuta) sul solito Ricci ed una sbavatura al 78’ quando non si accorge della leggera deviazione di Milinkovic – Savic sul tiro di Martino facendo riprendere il gioco con una rimessa dal fondo anziché con un corner a favore dei calabresi.
L’arbitro ligure ha diretto bene, è apparso piuttosto attento e deciso ed a tratti fiscale.
Il bilancio
Dopo questa partita salgono ad otto le gare dei granata dirette da Ghersini (una di queste in Coppa Italia due anni fa contro il Palermo) con un bilancio complessivo di 5 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte.