Il punto sull’arbitro che ha diretto Monza-Torino: Rapuano ammonisce quattro giocatori e fischia trenta falli
Ha diretto bene una gara piuttosto agevole Antonio Rapuano, arbitro emergente della sezione AIA di Rimini, designato per Monza – Torino disputatasi ieri all’ora di pranzo all’U-Power Stadium. Pochissimi episodi da analizzare in una partita scivolata via in modo piuttosto liscio con il VAR Di Bello inoperoso e con il direttore di gara che ha amministrato senza problemi fischiando tuttavia trenta falli ed ammonendo quattro giocatori. Il primo a finire sul taccuino è stato Birindelli che al 28’ commette un fallo su Biraghi passibile di cartellino. Al 32’ leggero contatto in area brianzola tra Palacios e Vlasic ma tutto nei limiti del regolamento, fa bene Rapuano a lasciar giocare. Regolare lo sviluppo dell’azione del vantaggio granata al 41’.
Accenno di rissa: un giallo per parte
Nella ripresa regolare la posizione di Adams sul secondo gol al 66’. Rapuano deve poi intervenire per sedare un accenno di rissa all’80’ quando Bianco – a gioco fermo – scalcia un pallone ad un passo da Walukiewicz e provoca la reazione dei granata: alla fine ne fanno le spese Palacios e Karamoh puniti con il cartellino giallo. L’ultima ammonizione giunge all’89’ ed è per Coco che entra in modo scorretto su Bianco fermando l’azione con un fallo tattico.Â
Rapuano, che in questa stagione aveva già diretto la vittoria dei ragazzi di Vanoli alla seconda giornata contro l’Atalanta, ha tenuto bene in mano le redini di un match combattuto non sbagliando nessuna decisione importante. Per lui il bilancio complessivo coi granata è ora di cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta.

Direzione agevole, partita facile, ma piena di falli perche’ ha rischiato di lasciarsela scappare di mano!
Chissa’ che cosa sarebbe successo se avesse avuto una partita difficile!