Il punto sull’arbitro Pezzuto che ieri per la prima volta ha diretto il Torino nella sfida contro il Frosinone di Moreno Longo
Alla terza direzione in serie A il promettente Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce incrocia per la prima volta il Torino. In avvio, rischiando un po’, opta per una direzione piuttosto inglese lasciando giocare anche in situazioni che avrebbero richiesto l’interruzione del gioco: è così ad esempio al 6’ quando Rincon al limite dell’area frusinate viene affrontato in modo deciso da Chibsah che lo ferma con una manata in volto (in seguito alla quale il venezuelano perde anche del sangue). All’11’ ammonisce invece giustamente Ciano autore di un’entrata in tackle sui piedi di NKoulou. Il direttore di gara prosegue con lo stesso metro per tutto il primo tempo lasciando spesso correre anche su contrasti potenzialmente punibili (come un’ostruzione ai danni di Belotti al 37’) o concedendo dubbi vantaggi (che poi non si concretizzano) su NKoulou al 22’ o soprattutto su Berenguer trattenuto ripetutamente da Zampano (nemmeno successivamente ammonito) al 39’. Anche al 41’ non rileva una spallata di Zaza su Goldaniga concedendo il corner al granata anziché il calcio di punizione a favore degli ospiti.
Pezzuto, l’arbitro di Torino-Frosinone
La ripresa si apre col raddoppio di Baselli tenuto in gioco da Salamon sulla conclusione di Zaza, la convalida del gol arriva col silent check. Al 53’ ammonito correttamente Halfredsson per un intervento scomposto a gamba tesa su Meité a metà campo. Al 58’ l’episodio più discusso che riapre il match: su cross proveniente dalla bandierina, Sirigu salta per far suo il pallone ma viene ostacolato vistosamente da Chibsah, poi Goldaniga deposita in rete su tocco di Ciofani (entrambi in posizione regolare). Anche in questo caso entra in azione il VAR Giacomelli ma anche stavolta Pezzuto non viene richiamato a rivedere l’azione al monitor e il gol viene convalidato con il silent check, tutto molto discutibile. Peraltro viene ammonito Sirigu per proteste. Un minuto dopo cartellino giallo anche per Krajnc per un fallo su Zaza.
Al 63’ nessun dubbio invece sul gol del momentaneo pareggio realizzato da Ciano che salta di testa indisturbato e tenuto in gioco da Izzo. Lo stesso Izzo cinque minuti più tardi si vede dapprima annullare un gol dall’assistente per offside attivo di Belotti e successivamente è ammonito per essersi tolto la maglia nell’esultanza, gesto ora proibito da regolamento (danno e beffa dunque per l’ex Genoa). Al 76’ Belotti in fuga con una bella azione personale viene fermato fallosamente: fuori o dentro l’area? Pezzuto opta per la punizione dal limite (sembra una decisione corretta, per pochi centimetri) ma omette di estrarre il secondo cartellino giallo ai danni di Goldaniga.
Al 77’ possibile fallo non ravvisato ai danni di Zaza che viene fermato da un difensore avversario con un braccio largo al limite dell’area. Inflessibile, infine, all’81’ con Meité che allontana con rabbia il pallone a gioco fermo.
Pezzuto, una vittoria per il Torino nel primo precedente
Esordio con qualche polemica e tanti dubbi per il 34enne arbitro leccese per il quale alla sua inesperienza in massima serie ed al suo metro di valutazione troppo permissivo va aggiunto il fatto, tutt’altro che trascurabile, di non esser stato per niente aiutato da assistenti e VAR nei casi più spinosi. Il che ha influito negativamente sulla sua prestazione.
Pezzuto ha peccato in atteggiamenti che sono tipici degli arbitri….il senso di onnipotenza che da il potere. Invece di lavorare con umiltà, essendo alle prime partite, ha voluto chiarire che chi comandava era lui. Da li in poi ha sbagliato tutto. Non solo gli errori palesi in occasione del gol… Leggi il resto »
Ma quali dubbi?? Solo certezze! È un incapace. Ha passato un’ora tenendosi il fischietto in tasca poi quando la partita gli è inevitabilmente sfuggita di mano ha iniziato a tirare fuori cartellini. Ha reso oscena una partita già penosa di suo. La qualità degli arbitri è in linea con la… Leggi il resto »
Beh un campionato che parte con l obbiettivo massimo del secondo posto si qualifica da solo !
Ma nooooo, quali dubbi…. è un arbitro giovane, deve fare carriera, quale miglior modo di iniziare se non danneggiando il Toro…. le cacchine bianconere ne terranno conto…