Daniela Marilungo, ex consigliera della Juventus, ha rilasciato dichiarazioni agli inquirenti dell’inchiesta Prisma
La Juventus ha depositato il ricorso contro i 15 punti di penalizzazione. Daniela Marilungo però, ex consigliera indipendente dei bianconeri, è stata interrogata dagli inquirenti dell’inchiesta Prisma. Il colloquio è durato ben 8 ore.
Le parole
Questo quanto emerso: «A più riprese abbiamo chiesto che la documentazione integrale della procura ci venisse data e a più riprese ci sono state date rassicurazioni che nessuna delle carte del procedimento erano rilevanti ai fini delle decisioni in materia di bilanci. Nel corso del CdA del 24 novembre tutti noi indipendenti avevamo chiesto che fossero messi a disposizione gli atti integrali del procedimento penale e in particolare gli atti che sono risultati essere fuori dalla sede sociale per consentirci di agire informati». Riferimento certo alle cosiddette “side letter” sulle manovre stipendi con al centro il differimento dei pagamenti da corrispondere ai giocatori da parte del club.
Documenti mai arrivati
Continua: “Non ho mai avuto quei documenti, e questo è uno dei motivi per cui ho deciso di dimettermi. La spada di Damocle che ci rappresentavano Agnelli e Gabasio era che se non avessimo approvato il bilancio entro una certa data non ci saremmo potuti iscrivere al campionato“.
Voglio Lapo presidente della gobba, vedrai come tira su il bilancio
o magari lo arrotola e se lo infila nel…
questa foto è più veritiera
Si dice, io non lo so sia chiaro, si dice che l’avessero tolto dalla Fiat per non fare danni. Perchè considerato, si dice sia chiaro, io non lo so, non proprio un fulmine di intelligenza. Un fenomeno insomma Incarico di prestigio ma dove in teoria non avrebbe potuto fare troppi… Leggi il resto »