I ragazzi di Sousa hanno superato facilmente il Qarabag con un netto 5-1: brillano Babacar e Zarate, torna al gol Kalinic. Il tecnico cambia modulo
Tutt’altro che proibitivo l’avversario dei viola nella seconda partita dei gironi di Europa League. I viola hanno regolato con un netto 5-1 gli azeri del Qarabaq e sono volati in testa al girone assieme al Paok. La partita ha comunque dato buone indicazioni a Paulo Sousa e a Mihajlovic, che ha potuto osservare la condizione dei suoi prossimi avversari.
Il tecnico della Fiorentina ha riproposto il doppio attaccante, in un 4-3-1-2 con Bernardeschi libero di partire dalla sinistra e accentrarsi, come nella precedente partita di Europa League. Questa volta, Kalinic e Babacar hanno ben figurato assieme e sono andati entrambi in gol: il senegalese ha firmato il vantaggio viola e il gol del 3-0 nel primo tempo, il serbo quello del 2-0. I due hanno dialogato bene (favoriti anche dalla superiorità numerica dal minuto 30 del primo tempo), anche se sono sembrati ancora un po’ in difficoltà nei movimenti e nella copertura dell’area di rigore. Sousa insiste su questa soluzione, perché può rappresentare un’arma importante per la sua squadra anche a partita in corso.
La partita di Europa League è stata anche l’occasione per rivedere in campo Mauro Zarate. L’argentino, entrato al 60′, è riuscito a siglare una doppietta da dedicare alla moglie, appena guarita da un tumore. Non è sicuramente un momento facile per l’attaccante viola, ma la sua fantasia e la sua “rabbia” potrebbero tornare utili a Sousa, soprattutto nei finali di partita.
Al contrario di come potrebbe sembrare, non è stata tutta in discesa la partita della Fiorentina. I viola hanno infatti sbagliato completamente l’approccio alla partita e prima dell’espulsione di Yunuszade hanno rischiato a più riprese di subire gol, tanto da attirare anche i fischi del pubblico del Franchi. Solo con la superiorità numerica Kalinic e compagni sono riusciti a dilagare.
Da segnalare anche l’utilizzo di Olivera sulla fascia sinistra, che ha permesso a Milic di rifiatare in vista della partita contro il Toro, e il ritorno in campo di Vecino, dopo i trenta minuti contro il Milan al rientro da un infortunio. Chance anche per il giovane Chiesa, entrato al posto di Bernardeschi per l’ultima mezz’ora.
Partita molto difficile, quest’anno la Fiorentina può sembrare meno offensiva e pericolosa della scorsa stagione(almeno in campionato, in Europa ha trovato un’avversaria non all’altezza), ma in realtà Sousa si è concentrato molto di più sul dare priorità al non prendere gol e a non lasciare spazi, che va un po’… Leggi il resto »
cari fratelli ,non dimenticate che l’arbitro è un certo Calvarese !!!!!!
cribbio!!! crogiolandosi t9maledetto