Forte e precisa in attacco, convincente in difesa: tutto quello che c’è da sapere sull’Inter

È iniziata una settimana molto importante in casa Torino, quella che porta alla sfida di campionato contro l’Inter in programma sabato 21 ottobre. I granata devono cercare di riscattare l’ultimo periodo privo di vittorie, nonostante ottenere i tre punti contro la corazzata di Simone Inzaghi sia tutt’altro che semplice. I nerazzurri si presentano al Grande Torino reduci da un pareggio interno contro il Bologna che ha lasciato loro l’amaro in bocca. Dopo esser andati in vantaggio di due reti, infatti, Lautaro e compagni si sono fatti rimontare tra il primo e il secondo tempo, non riuscendo più a segnare.

Nonostante le cessioni, la rosa è più matura

Il calciomercato estivo ha pienamente modificato la rosa dell’Inter. Sono infatti andati via dei leader del calibro di Handanovic, Onana, Brozovic e Skriniar, e questo avrebbe potuto avere risvolti negativi all’interno dello spogliatoio. Invece, i nuovi arrivati si sono integrati subito nel gruppo, andando a formare una squadra forse anche più completa di quella della scorsa stagione. Sommer in porta ha dato tante sicurezze alla retroguardia, arricchita anche dalla presenza di Pavard. A destra l’arrivo di Cuadrado garantisce un buon ripiego per Dumfries, mentre nella corsia opposta Carlos Augusto può essere considerato un vero e proprio titolare. In mezzo al campo Frattesi non ha ancora dimostrato molto, ma può sicuramente creare problemi da un momento all’altro. L’attacco sembra essere il reparto più indebolito se lo si guarda nel complesso, con Sanchez e Arnautovic che hanno preso il posto di Dzeko e Correa. Osservando i titolari, però, si nota come Thuram abbia già fatto dimenticare Lukaku adattandosi subito al calcio italiano.

Una squadra che va a scatti

In questo inizio di stagione, però, l’Inter ha dimostrato di andare spesso a scatti. Nella maggior parte delle partite giocate fin qui, infatti, i nerazzurri hanno sempre iniziato bene, segnando quasi sempre nei minuti iniziali. Dopodiché, però, i problemi arrivano nel gestire il vantaggio, e questo è emerso soprattutto nell’ultimo turno contro il Bologna. I rossoblù, infatti, sono riusciti a chiudersi dopo il 2-0 e a ripartire alla grande, mettendo in difficoltà centrocampo e difesa di Inzaghi. Se gli attaccanti sono assolutamente da tenere d’occhio, quindi, Juric deve sapere che in fase offensiva ha qualche possibilità. L’importante sarà certamente partire bene, e in ogni caso, in caso di svantaggio prematuro, i granata non devono sciogliersi.

Nicolo Barella
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ultimo aggiornamento: 17-10-2023


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MondoToro
7 mesi fa

Da un paio di anni, questo è il terzo, la squadra più forte che riesce a non vincere lo scudetto. Anche questo è un record.

urto (andrea)
7 mesi fa

più esperta…lo definirei un grande eufemismo…siamo buoni

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