Centrocampista e attaccante protagonisti della cena sociale organizzata dal Toro Club Mondovì: proventi devoluti all’Oasi Don Bosco

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Toro Club Mondovì a proposito della grande festa dello scorso mercoledì 19 ottobre.

Quasi duecento tifosi granata, calorosi ma composti, hanno dimostrato a Marco Benassi e a Iago Falque che cosa vuol dire essere del Toro.
Ospiti del Torino Club Mondovì – Popolo Granata, presso la bella location del Ristorante La Borsarella,  mercoledì 19 ottobre; hanno fatto sognare per più di due ore, i numerosi soci del club intervenuti.
Per l’occasione erano presenti Presidenti e rappresentanti di alcuni Club cuneesi: Barge, Busca, Caraglio, Cuneo,  Montà,  Roero.
La serata è stata aperta da un saluto immancabile e doveroso,  all’ amico per eccellenza di tutti i Toro Club: Don Aldo Rabino, molto legato a Mondovì,  sempre presente alle manifestazioni.
Il Presidente del club monregalese ha ricordato l’evento ideato, in tandem con l’Associazione Piero Dardanello, dell’ “Oasi Monregalese”, evento i cui proventi (2.500 euro), sono stati offerti alla Onlus Oasi Don Bosco, come richiesto dalla famiglia Rabino.
Dopo il consueto bagno di folla di Marco e Iago, per autografi e fotografie, il club ha voluto ringraziare il vecchio direttivo, fondatore del primo Toro Club a Mondovì nel 1971, per l’eredità preziosa di un feudo granata che l’attuale dirigenza sta cercando di mantenere e anzi di rafforzare, con iniziative rivolte soprattutto ai bambini.
E così Piero Ghiglia, Bruno Comino e Bruno Voarino, hanno ricordato con emozione e nostalgia le prime riunioni, le trasferte a Torino, con almeno tre pullman ogni domenica e, soprattutto,  lo scudetto del’ 76.
Claudia Forzano, attuale presidente, ha poi voluto accanto a sé un altro storico cuore granata: Sandro Dardanello,  fratello di Piero, indimenticato giornalista di cui la città di Mondovì va fiera.
A tratteggiare un breve ma significativo ricordo di Piero, direttore di Tuttosport dal 1982 al 1993, è intervenuto un altro grande cuore granata: il giornalista Paolo Aghemo (Sky) socio onorario del club di Mondovì, premio Dardanello nel 2013.
Non è passata inosservata la disponibilità dei due calciatori, passato, presente e futuro (si spera) del Toro: Marco Benassi, voluto e difeso da Ventura, in odore di nazionale, che sta studiando da capitano che, nel Toro,  non è cosa da poco, e Iago Falque che, anche se appena arrivato, si è dimostrato una pedina fondamentale nel gioco di Sinisa, non solo per i gol segnati, pesantissimi, ma anche per l’importante gioco di sacrificio, anche senza palla al piede.
Euforia e soddisfazione hanno pervaso tutte le anime granata che hanno colto la serietà e la professionalità di due ragazzi puliti, seri in campo e fuori dal campo, ragazzi lontani da scandali e polemicucce assortite, che troppo spesso ammorbano il mondo del calcio.


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Bischero
7 anni fa

Grande festa e serata stupenda.ragazzi disponibili e pazienti.il tutto organizzato in maniera impeccabile dal direttivo e la presidentissima.

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